Sempre sorridente, sempre presente. Chiunque abbia frequentato la San Marco di Busto Arsizio lo ricorda così: Angelo Ivan Borsani, classe 1936, è mancato all’affetto dei suoi cari all’età di 89 anni, lasciando un grande vuoto nel mondo dell’atletica cittadina e nel cuore di chi lo ha conosciuto.
Angelo Ivan non era solo un atleta: era un punto di riferimento, una presenza costante, uno spirito generoso che viveva lo sport come una famiglia. Nella sede della sua amata San Marco, il giovedì sera era quasi una certezza trovarlo con il suo sorriso gentile, la voglia di raccontare aneddoti, la passione per la corsa e la fierezza di condividere i successi della nipote, che seguiva con affetto e dedizione.
«Sempre sorridente e sempre attivo», ricorda con emozione Marco Clivio, presidente della San Marco. «Era uno degli storici dell’atletica, sempre presente, anche quando non c’erano incontri ufficiali. Si fermava volentieri a parlare, a raccontare, a dare una mano nell’organizzazione della maratonina. Era parte della nostra storia e del nostro cuore».
Gli amici lo ricordano come un uomo allegro e disponibile, protagonista di tante iniziative sportive e momenti di comunità: le presciistiche del Cam, le feste natalizie, le maratonine cittadine. Ovunque ci fosse spirito di gruppo, c’era anche lui con la sua energia contagiosa e la sua discreta ma solida presenza.
Il rosario sarà recitato martedì 4 novembre alle 15.15 nella chiesa parrocchiale di Beata Giuliana, dove alle 15.30 si svolgeranno i funerali. Angelo Ivan riposa ora alla Casa Funeraria Fratelli Ferrario di via Bottego.
La San Marco perde un pezzo della sua storia, ma il sorriso e l’entusiasmo di Angelo Ivan continueranno a vivere nei racconti e nei ricordi di chi, con lui, ha condiviso una corsa o semplicemente un momento di vita.














