Ieri... oggi, è già domani | venerdì 25 aprile, 02:55
"Ul venticenc d'april" - Il venticinque d'aprile
La debolezza del re, le alleanze e i lutti, Busto che fu avanguardia, la colonna Stamm. E l’Italia di oggi, la nuova resistenza fra problemi e futuro...
"Pascua e... 'nsalata e ciapi" - "Pasqua e... insalata e uova sode"
La Pasqua è la Festa più importante dell'anno. A Busto c'è la grandiosa Festa della Madonna in Veroncora...
"a fo 'na scapàa" - "faccio presto"...
Per dire che quel che si vuol fare, è imminente, ha bisogno di celerità, richiede l'attenzione massima, per quel traguardo che si vuol raggiungere...
"april, nanca un fil" - aprile, nemmeno un filo
Questo nuovo aprile, non si discosta molto da vecchio marzo...
“Pioegi fàn pioegi” - “Pidocchi fanno pidocchi”...
Detto antico nella parlata del Dialetto Bustocco da strada. Non facciamoci impressionare dal titolo, c'è una "storia" dietro questo "detto"...
“Dela Bela, gamba russa” - “Della Bella, gamba rossa”
"Un giorno, non sai come e perché, ti troverai a parlare di me". Parole di un'antica canzone di Luigi Tenco. Che ho spolverato incocciando un amico di tanti anni fa...
“Lurdu, lurdaìa, lecardu” - “Stupido (allocco, cretino), companatico, goloso”
Abbiamo buttato lì, tre nomi. Non troppo usuali, ma tre nomi in uso qualche tempo fa. Non da tutti. Ma sono "di spettanza" di autentici Bustocchi, di quelli dai "peli sul cuore", per dire che, costoro, amano e sono orgogliosi di...
“Candu ga sona i campàn”... - “Quando suonano le campane”...
L’annuncio della festa, l’effetto sulle persone, il prete buono (don Roberto Macchi), gli amici chierichetti...
“Tiassi su, da dossu...” - “Levati da dosso...”
Nel titolo si fa riferimento a un vecchio detto, un tempo molto utilizzato e che, tuttavia, ancora oggi si sente pronunciare. Per estensione, si dice 'levati da dosso che pesi', ma non ci si riferisce alla stazza fisica di chi...
“Ul pan di lurdi” - Il pane degli allocchi
Mamma Paola è davvero speciale, ne discuto subito con Giusepèn che mi dimostra la sua piena adesione ai "suggerimenti" di questa "santa donna" in merito a espressioni del nostro Dialetto Bustocco da strada...
"A sàpa e a cavagna ": la zappa e la cesta
I punti oscuri di una filastrocca, le infiltrazioni dell'italiano nel dialetto e le resistenze del dialetto nell'italiano, i mille bustocchi rimasti, Napoleone. E Giusepèn
"I noci da Milàn ": le notti di Milano
Sono (erano) più lunghe le notti di Milano o quelle di Busto. Le percezioni del tempo nell'immaginario collettivo, a partire dai "puaiti"
"Fò naguta" - Non importa
Le tante sfaccettature, e implicazioni, di un'espressione comune, dal "niente" alla "goccia" al "fannullone", tra vocazione al lavoro e capacità di soprassedere. Quando è il caso. Un bicchiere di nocino aiuta la riflessione...
"Me car Signui" - Mio caro Gesù
Mi fa notare, Giusepèn, che soprattutto le donne, quando erano in vena di invocazioni, dicevano "mio caro Gesù". Tuttavia, la sottigliezza induce a precisare che si preferiva invocare il "Signore" piuttosto di invocare Gesù. Che,...
"sabatu grossu" - sabato grasso
Il passo veloce delle maschere in giro, sancirà il valore della Tradizione. Affrontare il presente non vuol dire sovraccaricare la Tradizione coi tempi moderni...
"Carnevòl al foegu " - Carnevale al fuoco
Carnevale, non è un'incognita. Giusepèn, lo dice chiaro a tondo: "i pruerbi, in giusti" (i proverbi sono giusti) e sciorina un vecchio detto: "Natòl al su, Carnevòl al foegu" (Natale al sole, Carnevale al fuoco) ed è vero che il...
"girala da co, girala da pe" - girala di testa, girala di piede
Sono alle prese con mamma Paola che a definirla esuberante è molto, ma molto riduttivo. Poi c'è Giusepèn che sembra ringalluzzito...
"un pasèn e i figuiti" - un passo breve e le figurine
Due giochi antichi. Me li suggerisce Giusepèn. Li ho praticati anch'io, nella mia giovinezza. Erano l'ABC dei nostri incontri. Tutti ne eravamo provvisti e, quei giochi, erano così popolari che "richiedevano pubblico" e, sempre,...
"taca su e tegnòn" - tirchio…spilorcio
Il "taca su" si aggiungeva al gruppo e con falsa-furbizia beveva "a macu"
"faghi non 'nparò al gotu…" - non far imparare al gatto
A Busto Arsizio, non è che cambi molto, tanto da far dire ai conoscitori della realtà Bustocca, "qui si preferisce perdere da soli, piuttosto di vincere in compagnia"