/ Valle Olona

Valle Olona | 29 luglio 2025, 20:28

Gorla Minore, manca solo una votazione per la discussa modifica allo statuto comunale

Nella seduta di martedì 29 luglio la maggioranza si è espressa in maniera favorevole circa l’abrogazione dell’articolo 43 comma 3 del documento, che era stata respinta dell’assemblea qualche giorno fa. Se lo stesso si ripeterà venerdì, lo stralcio sarà definitivo

Gorla Minore, manca solo una votazione per la discussa modifica allo statuto comunale

Come annunciato la maggioranza guidata da Fabiana Ermoni ha deciso di non farsi fermare da quanto accaduto durante l’ultimo consiglio comunale (Leggi QUI) e ha convocato due nuove sedute dell’assemblea per approvare la modifica allo statuto comunale con la quale intende abrogare l’articolo 43 comma 3.

Il primo di questi due consigli comunali, dunque, si è svolto nel tardo pomeriggio di martedì 29 luglio, e ha visto maggioranza e parte dell’opposizione, la consigliera Rossetti, infatti, è stata dichiarata assente giustificata, confrontarsi ancora una volta sull’opportunità di eliminare i passaggi dello statuto che prevedono la possibilità per i cittadini di visionare e presentare osservazioni ai nuovi regolamenti.

«Riponiamo lo stesso punto già discusso nella scorsa seduta – ha spiegato la sindaca Ermoni – ribadendo che non si tratta di qualcosa voluto dalla giunta, ma di un problema posto dal responsabile ufficio affari generali, che ha evidenziato le difficoltà relative a quello che è uno strumento fatto male, impreciso, non completo e mai pubblicizzato.
All’interno di questo comma, infatti, ci sono alcune importanti manchevolezze: quali sono i temi assoggettabili alle osservazioni? Quali i termini di tempo in cui presentarle? Qual è l’ufficio che le deve ricevere e chi le deve valutare? Quali sono i tempi tra l’adozione e l’approvazione e quanti giorni hanno i cittadini per presentare i loro pareri? Se vengono accolti, l’iter prosegue o ricomincia?».

Tutti aspetti che, secondo quanto riportato dalla prima cittadina, non rendono applicabile questo passaggio dello statuto, creando solamente problemi agli uffici; per questo si intende abrogarlo, anche in virtù del fatto che alcuni documenti sono già soggetti per legge alle osservazioni, mentre altri possono esserne soggetti.

Ed è proprio per questi ultimi che, come ha sottolineato la vice sindaca Laura Bonfanti, la maggioranza intende «introdurre nuovi strumenti di partecipazione, che saranno chiari, fruibili e di facile accesso.
Stiamo già ragionando su altri modi per far partecipare la cittadinanza, e nei prossimi mesi convocheremo una commissione per valutare insieme alle minoranze alcuni strumenti per coinvolgere e far partecipare i gorlesi alla vita del paese».

Ragioni che non hanno convinto Fabio Lorvetti, che ha ribattuto come «lo statuto è il documento più importante per il comune, ed è per questo che noi abbiamo istituito una commissione apposta per modificarlo.
Voi, invece, nell’ultimo anno avete fatto due cambiamenti, e in entrambi i casi senza condividerli e senza incontri di preparazione, portandoli direttamente in consiglio forti della vostra maggioranza.
Da parte nostra, invece, riteniamo utile una commissione che ci permetta di confrontarci e discutere insieme le modifiche, per poi portarle in consiglio come frutto di una scelta condivisa».

Non sono mancate, poi, alcune riflessioni sull’importanza del comma che la maggioranza propone di abrogare: «Riteniamo che in questo modo si stia riducendo il principio di trasparenza e di partecipazione dei cittadini, per questo la consideriamo una scelta antidemocratica – ha proseguito Lorvetti – a prescindere dal fatto che sia o meno stato applicato dagli uffici, il volerlo togliere a tutti i costi significa privare i cittadini di uno strumento per essere partecipi.
Il definirlo carente in alcuni aspetti, a parer nostro, è solo una questione del punto di vista di chi vuole a prescindere mettere in discussione il testo che volete abrogare, per approvare, nonostante tutto, ciò che avete deciso.
Per questo chiediamo di ritirare questo punto, convocare a settembre una commissione che ci permetta di tornare in consiglio con un nuovo testo frutto di una scelta condivisa».

Proposta che, come prevedibile, non è stata accolta dalla sindaca: «Io avevo già proposto durante la scorsa seduta di rinviare il punto, proposta che non è stata accettata; ora intendiamo proseguire con la votazione, perché questo comma sta veramente complicando il lavoro della macchina amministrativa a causa della mancanza dei dettagli e della parte tecnica, va ripensato in maniera più corretta.
Inoltre – ha concluso Fabiana Ermoni – vorrei solo ricordarvi che nel 2019 avete sì convocato una commissione, ma i commissari di minoranza si sono ben presto dimessi perché non si sentivano ascoltati e percepivano che le loro ragioni non erano prese in considerazione».

La seduta, dunque, si è conclusa con la votazione favorevole della maggioranza, che segna un passo in più verso l’abrogazione dell’articolo 43 comma 3 dello statuto comunale, che, salvo sorprese dell’ultimo minuto, sarà ufficializzata durante il consiglio di venerdì 1 agosto.

Loretta Girola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore