/ Valle Olona

Valle Olona | 01 agosto 2025, 11:29

Gorla Minore, nuovo scontro in Consiglio: abrogato il comma 3, la minoranza lascia l’aula

Con il voto della sola maggioranza guidata da Fabiana Ermoni, cade il comma 3 dell’articolo 43 dello statuto comunale. Il gruppo “Per una comunità rinnovata” lascia l’aula per protesta: «Atto di forza, ignorate le nostre proposte»

Gorla Minore, nuovo scontro in Consiglio: abrogato il comma 3, la minoranza lascia l’aula

Con la terza e ultima votazione, avvenuta questa mattina, 1 agosto, durante la seduta del Consiglio comunale di Gorla Minore, la maggioranza guidata da Fabiana Ermoni ha ufficialmente abrogato il comma 3 dell’articolo 43 dello statuto comunale.

Una scelta che, come già espresso molto chiaramente dalle minoranze in occasione delle due sedute precedenti (leggi QUI e QUI), non è stata condivisa dal gruppo Per una comunità rinnovata, che ha quindi deciso di abbandonare l’aula e non partecipare alla votazione finale.

«Se oggi ci troviamo qui - ha sottolineato il capogruppo Fabio Lorvetti - è perché durante gli ultimi consigli non siamo stati ascoltati e non sono state comprese le nostre considerazioni. Quello che ci si chiede di approvare oggi è solo un atto che fa seguito alla vostra volontà di ribadire che avete i numeri per fare quello che volete: lo sappiamo, e lo sa anche la gente di Gorla».

Non sono mancate, poi, alcune considerazioni su quanto accaduto nell’ultimo periodo: «Quando ci avete proposto di rinviare la discussione - ha proseguito Lorvetti - non era certo per darci l’occasione di valutare con più calma, ma solo per evitare quello che poi è successo: convocare due consigli comunali in tre giorni, in periodo di ferie e in orario lavorativo. Non si tratta di una questione fondamentale per l’andamento degli uffici: avreste comunque potuto rimandare a dopo le ferie, attendere e magari tenere conto delle nostre considerazioni. Per noi sono capoversi da integrare, modificare e completare, non certo da eliminare, togliendo una possibilità di partecipazione e trasparenza nei confronti dei cittadini.
Per tutti questi motivi abbiamo deciso di abbandonare il consiglio e non partecipare alla votazione».

«La possibilità di rimandare la discussione l’abbiamo offerta - ha ribattuto la sindaca Fabiana Ermoni - e non abbiamo mai escluso la possibilità di rivedere il contenuto del punto; avete scelto di non accettarla, e adesso riteniamo sia giusto andare avanti con l’approvazione, per snellire le procedure».

Prima della votazione - approvata all’unanimità dalla sola maggioranza - la consigliera Stefania Rossetti è risultata assente giustificata

Anche il capogruppo di maggioranza Rossano Belloni ha condiviso alcune riflessioni: «Da parte nostra c’è massimo sostegno per questa scelta - ha ribadito - ed è un diritto della minoranza quello di abbandonare l’aula, così come facemmo anche noi nel 2019, quando venne a mancare la disponibilità della maggioranza di allora nell’ascoltare le nostre proposte.
Per noi, il voto di oggi rappresenta solo un punto di passaggio, in attesa di una commissione che sarà istituita per affrontare argomenti come la modifica dello statuto, che dovrà essere rivisto anche alla luce delle considerazioni che avanzammo all’epoca».

Loretta Girola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore