Un cimitero ben tenuto complessivamente, che in vista del crescente afflusso di visitatori ha affrontato gli ultimi preparativi per giorni di devozione e omaggio. A Solbiate Olona, si è infatti messo a posto il vialetto, nel frattempo ci si è presi cura anche dei cipressi che andavano sistemati. Unico neo, non ogni punto è facilmente accessibile per i disabili in carrozzina, ci fanno notare: un problema all'attenzione dell'amministrazione Ghioldi.
Un luogo della storia
A Solbiate si tiene molto alla storia, alle radici, e anche il camposanto lo racconta. La prima salma fu qui inumata il 2 febbraio 1923, quindi oltre un secolo fa ormai. Ma la nota storica è che il cimitero nacque «per munificenza del Cotonificio di Solbiate»: è insomma un'altra pagina del rapporto cruciale tra l'azienda tessile e il paese, rapporto che ha forgiato l'identità solbiatese (LEGGI QUI).
Si è via via ampliato, ma oggi anche gli spazi sono ormai in via di esaurimento. Ecco perché il Comune ha in prospettiva un ampliamento che possa permettere di accogliere altri defunti. Alcune tombe sono storiche, ce n'è anche una firmata Gae Aulenti.
Da notare anche l'omaggio non solo ai caduti («Porgi la tua attenzione a chi perse pure il nome per la patria, l'eco noto è... soldato ignoto»), ma all'intenso impegno sociale di Solbiate. Come testimonia la tomba sul lato sinistro entrando nel camposanto, dedicata ai donatori di Avis e Aido.

L'ordine e l'attenzione
L'impatto sul fronte di ordine e pulizia è appunto complessivamente buono. Toccando ferro, non si sono di recente verificati problemi come i furti (o danneggiamenti) di fiori o di strumenti messi a disposizione della gente come gli innaffiatoi.
Il viale del Cimitero di Solbiate Olona è stato rifatto grazie a un intervento di riqualificazione con nuove piante e fioriture. Un lavoro realizzato con impegno e cura dall’Ufficio Tecnico comunale.
Si è prestata attenzione anche ad agevolare l'accesso ai disabili. Si presenta un ostacolo però strutturale, originario: ci sono punti che bisogna attraversare per arrivare ai colombari con i sassolini, il che non rende facile muoversi a chi è in carrozzina. Per questo, spiega il Comune, si sta pensando a una soluzione.

Un ricordo dalla storia
Solbiate ha anche una pagina toccante relativa alla memoria dei defunti: il cosiddetto Cimitero dei Cecoslovacchi. Luigi Caldiroli con i suoi versi così cantava questo omaggio: In straà Fagnan, a 'a svoeulta da Sulbià su na campagna piena da crusuni storti e da legn che guardan a pasà ga cresi l'erba a l'ombra da piantuni.
Nel Cimitero militare di Solbiate erano sepolte le salme di 550 soldati cecoslovacchi, che dopo la seconda guerra mondiale furono via via spostate. Ma non dalla memoria della gente.























