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Valle Olona | 02 novembre 2025, 08:00

RilanciamOlgiate sulla piazzola ecologica: «Controllare significa tutelare i cittadini onesti»

Il gruppo consiliare chiede a gran voce che vi sia una maggiore attenzione alla struttura, i cui lavori ormai si trascinano da diversi anni, per impedire l’accesso a chi non ne ha diritto e migliorare di conseguenza il servizio offerto agli olgiatesi

RilanciamOlgiate sulla piazzola ecologica: «Controllare significa tutelare i cittadini onesti»

Ad Olgiate si avvicina la scadenza in cui i cittadini dovranno pagare la Tari, la tassa relativa alla raccolta rifiuti e ai servizi di igiene urbana, e i rappresentanti del gruppo RilanciamOlgiate hanno colto l’occasione per porre l’attenzione sullo stato della piattaforma ecologica.

Il gruppo consiliare di minoranza, infatti, sostiene che la situazione, anno dopo anno, anziché migliorare, peggiori: «L’amministrazione Montano – spiega il consigliere Giorgio Volpi – continua ad aumentare le tasse e a ridurre i servizi, colpendo come sempre i cittadini onesti, mentre i “furbi” continuano indisturbati a fare ciò che vogliono a spese di tutti.
È ormai risaputo da tutti che nessuno controlla gli accessi alla discarica comunale: da mesi, molti cittadini ci segnalano che non serve nemmeno più utilizzare la tessera, perché la sbarra è costantemente alzata.
Eppure, in consiglio comunale, l’assessore Leonardo Richiusa aveva garantito che entro fine maggio sarebbero stati avviati controlli e interventi per migliorare la viabilità e l’accesso alla piattaforma. Ad oggi, però, nulla è stato fatto».

Un’immobilità che ha spinto il gruppo a prendere provvedimenti: «Abbiamo presentato una mozione per il prossimo Consiglio Comunale – prosegue la capogruppo Alda Acanfora – proprio per chiedere maggiore trasparenza e rispetto nei confronti dei contribuenti e per migliorare il servizio settimanale.
Non è accettabile che, dopo un aumento della TARI, la limitazione degli accessi imposto da questa amministrazione, nonostante in campagna elettorale avesse promesso il contrario, e più di 80.000 euro spesi, nulla sia stato ancora fatto.
E proprio a due giorni dalla pubblicazione della nostra mozione sul sito comunale compare un comunicato “timido”, che annuncia la chiusura della piazzola ecologica il 1° e 2 novembre per “ristrutturazione”».

Una pausa del servizio che potrebbe servire a migliorare la situazione: «Siamo favorevoli a sistemare la viabilità e a completare finalmente i lavori – sottolinea Giorgio Volpi – un cantiere aperto da oltre quattro anni è una vergogna per un paese come il nostro, ma chiediamo che a ciò segua una gestione seria e controlli veri: accesso solo ai cittadini autorizzati e, soprattutto, tutti i giorni, come è giusto che sia».

Il gruppo, dunque, attende gli sviluppi che ci saranno nelle prossime settimane: «Siamo curiosi – conclude Alda Acanfora – di vedere quale sarà la prossima “mossa” di questa amministrazione, dopo oltre quattro anni di abbandono totale della piattaforma ecologica.
Ricordiamo che lo stesso assessore Richiusa, in consiglio comunale, ha ammesso di essere a conoscenza delle irregolarità, ma di non aver voluto intervenire “per pena” verso chi utilizzava abusivamente la discarica.
Questa pena mal gestita, purtroppo, l’abbiamo pagata tutti noi cittadini di Olgiate, con l’ennesimo aumento della TARI.
E noi di RilanciamOlgiate continueremo a denunciare queste ingiustizie, perché controllare non significa penalizzare i cittadini onesti, ma tutelarli».

Loretta Girola

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