La Pro Patria torna ufficialmente in Serie C. La decisione è stata ratificata oggi, 24 luglio, dal Consiglio Federale riunito a Roma, che ha deliberato la riammissione della società bustocca per la stagione 2025/2026. Il ritorno dei biancoblù tra i professionisti arriva dopo il fallimento della Lucchese, che già due mesi fa aveva lasciato vacante un posto nell’organico della Lega Pro.
Insieme alla Pro Patria, sono state ammesse nella terza serie professionistica del calcio italiano anche Inter Under 23 e Ravenna FC, seguendo l’ordine dei ripescaggi stabilito con il criterio dell’alternanza. Si chiude così positivamente - anche se si trattava di un esito scontato - l’attesa dei tifosi bustocchi, che stasera non faranno più festa in piazza San Giovanni (LEGGI QUI) ma potranno tornare a sostenere la loro squadra in un campionato professionistico. Ora l’attenzione si sposta sui nomi dei tigrotti che andranno a comporre la rosa agli ordini di mister Leandro Greco, in una stagione che dovrà rappresentare, necessariamente, un punto di rottura col recente passato e un’occasione di riscatto. Nei prossimi giorni saranno ufficializzati i gironi (forse già domani) e il calendario della nuova stagione.
LA COMUNICAZIONE UFFICIALE (fonte TuttoC.com)
Il presidente Gabriele Gravina ha aperto i lavori alle ore 12.00, un'ora in ritardo rispetto all'iniziale orario di convocazione per consentire alla Nazionale femminile di essere ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con i consiglieri: Simonelli, Campoccia e Marotta per la Lega di A; Bedin per la Lega B; Marani per la Lega Pro; Abete, Bazzerla, Ortolano, Pedrazzini, Fantazzini e Tambaro per la Lega Nazionale Dilettanti; Calcagno, Biondini, Bernardi e Gama per gli atleti; Camolese e Citta per i tecnici; il segretario generale Brunelli; il presidente dell'AIA Zappi, il vice presidente del Settore Tecnico Ragonesi; il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci; il presidente della Divisione Calcio a 5 Castiglia; la presidente della Divisione Serie A Femminile professionistica Cappelletti; la presidente della Divisione Serie B Femminile Tinari. I consiglieri Marotta, Calcagno, Biondini e Gama si sono collegati in videoconferenza.
Nelle sue comunicazioni iniziali, dopo aver ancora una volta sottolineato i valori positivi espressi dalle azzurre durante il campionato europeo in Svizzera, il presidente federale ha ricordato Sergio Campana, già presidente AIC e consigliere federale, l'ex presidente dell'Ascoli Calcio Francesco Bellini e la bandiera della Fiorentina Celeste Pin, che ha vestito la maglia dell'Under 21 per 12 volte. Gravina ha inoltre comunicato di aver ricevuto una nota formale da parte di Francesco Calvo, nella quale si attesta la perdita dei requisiti necessari per ricoprire la carica di consigliere federale. Di conseguenza, ha invitato la Lega di Serie A a procedere con la nomina di un nuovo rappresentante.
Successivamente, il Segretario Brunelli ha reso noto che, allo scadere dei termini fissati, sono pervenute due domande per l'ammissione al campionato regionale di Eccellenza (ex art.52 comma 10 delle Noif): Lucchese Calcio e Ars et Labor Ferrara. È stata fissata per domani la riunione della commissione che valuterà le domande, che comprendono anche il pagamento del contributo una tantum di 150 mila euro per la città di Lucca e 250 mila per la città di Ferrara. Mentre nessuna richiesta è pervenuta in rappresentanza della città di Torre del Greco.
Integrazione organico Serie C 2025/2026. Per reintegrare l'organico di Lega Pro, il Consiglio Federale ha deciso di riammettere la società Aurora Pro Patria, in luogo dell'intervenuta dichiarazione giudiziale della Lucchese 1905 e della conseguente non ammissione al campionato, e le società Inter Under 23 e Ravenna Football Club, secondo l'ordine stabilito con il criterio dell'alternanza per i ripescaggi.