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Sport | 02 agosto 2025, 17:30

La generosità corre più veloce: i campioni di rally "premiano" l'oratorio di Sant'Edoardo

L'equipaggio Garghetti-Giordano, coppia nella vita così come al volante, dona quasi 50 delle coppe conquistate nelle manifestazioni a cui ha partecipato. I due magnaghesi permetteranno alla struttura dedicata a San Giovanni Bosco di utilizzare i fondi per attività benefiche: Sara Iotti: «Un gesto che ci solleva di un grande peso, ora possiamo investire di più per i ragazzi e per chi ne ha bisogno»

Una casa piena di trofei, simbolo di vittorie e di una passione bruciante per i motori. Ma anche un “problema” di spazio che si è trasformato in una splendida opportunità per la comunità. È la storia di due magnaghesi Giorgio Garghetti e Barbara Giordano, un affiatato equipaggio di rallisti che ha deciso di donare quasi cinquanta delle loro coppe all'oratorio San Giovanni Bosco del quartiere di Sant'Edoardo, a Busto.

La coppia, protagonista nel campionato italiano di Rally Regolarità per auto storiche, si è trovata a gestire un numero sempre crescente di premi. «Siamo abbastanza bravi - spiega con un sorriso Barbara Giordano, navigatrice dell'equipaggio - tant'è che abbiamo la casa invasa di coppe perché premiano sempre sia pilota che navigatore, quindi sono sempre doppie ed ogni gara torniamo a casa con quattro ed a volte anche sei coppe».

Da qui l'idea, lanciata con un semplice post su Facebook, che ha subito scaldato i cuori: «Vorremmo regalarne una quarantina a cui abbiamo rimosso, ovviamente, la targhetta - si leggeva nel messaggio - Pensavamo che a qualche associazione sportiva, oratorio, campo estivo, asilo, scuola potessero fare comodo per premiare piccoli atleti, giochi di squadra, risultati scolastici e svariate altre situazioni».

L'appello non è caduto nel vuoto e ha trovato una risposta entusiasta proprio a Busto Arsizio, dove l'oratorio di Sant'Edoardo ha colto al volo l'occasione. Le coppe, lucidate e private delle targhette originali, avranno così una seconda vita, pronte a celebrare i successi e l'impegno dei più giovani. Un gesto che unisce il mondo adrenalinico delle corse con quello educativo e formativo della comunità, dimostrando come la passione sportiva possa generare valore ben oltre il traguardo. A ritirarle è stata Sara Iotti, in rappresentanza della struttura parrocchiale di via Bergamo. «Le utilizzeremo per le premiazioni del nostro torneo serale di giugno, il Torneo San Giovanni Bosco, sia per il calcio che per la pallavolo, nelle categorie giovani e adulti – spiega, sottolineando un gesto che va oltre la semplice donazione - Ci hanno sollevato di un grande peso, perché è un’iniziativa che ci permette di risparmiare una spesa non indifferente. Saranno soldi che potremo così destinare ad altre attività per i ragazzi e per l’oratorio, magari per rifare il campo, o per aiutare chi ne ha bisogno. Li ringraziamo tantissimo, ci tenevano che andassero in beneficenza e per noi è stato un aiuto enorme».

La carriera di Giorgio e Barbara è costellata di successi: dopo aver vinto il terzo raggruppamento del Trofeo Tre Regioni con una moderna BMW Z4, si sono dedicati alla specialità della Regolarità a Media con la loro BMW 320 del 1988. Hanno concluso i campionati italiani 2021, 2022 e 2023 sempre nelle prime dieci posizioni assolute, fino a diventare vice campioni italiani nel 2024 nella nuova specialità Rally Regolarità 60. Quest'anno, a quattro gare dalla fine, sono addirittura primi in classifica, con un discreto gruzzolo di vantaggio, e puntano ad aggiudicarsi il titolo tricolore che inseguono da qualche anno. E ora, grazie alla loro generosità, anche i ragazzi di Sant'Edoardo potranno sentirsi un po' campioni.

Giovanni Ferrario

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