La Lega Giovani Varese, in una nota, prende una posizione netta e dura nei confronti della protesta delle tende messa in atto dagli studenti universitari in alcune città italiane contro il caro affitti.
Di seguito la nota della Lega Giovani Varese:
«Noi giovani padani contiamo tra le nostre fila tanti ragazzi che studiano, che lavorano o che fanno entrambe le cose. Siamo persone che compiono sacrifici dal mattino alla sera, che costruiscono il proprio futuro e che contribuiscono al futuro della nostra città tramite l’impegno politico.
Conciliare tutto non è facile: una sera rinunci ad un aperitivo per andare alla riunione settimanale, un pomeriggio rinunci alla partita a calcio per incontrare sapienti e crescere nella conoscenza della macchina comunale/regionale/statale.
In una parola: sacrifici.
Per noi è naturale ridere di fronte a ragazzi viziati che non capiscono la logica del sacrificio. Proviamo un misto di ilarità e pena nel leggere le supercazzole di chi pretende un fantomatico “diritto alla socialità”, o di chi pensa che gli sia dovuta una casa in centro per due lire.
Alla fine parliamo di pochi, insignificanti elementi che mettono i propri bisogni e interessi prima di quelli di chiunque altro. Un piccolo assaggio del Wokeismo d’importazione, da mettere sullo stesso livello del delirio di Ultima de-Generazione.
Una assoluta minoranza se rapportata a tutti i giovani che studiano, lavorano o che fanno entrambe le cose».