«Il ministro Lollobrigida o non capisce o racconta favole smentite dai fatti. Il suo intervento durante il Question time al Senato con il senatore Renzi è stato assolutamente imbarazzante». Lo dice la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda, vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato.
«Sui miliardi dei bandi di filiera, il ministro può fare fesso se stesso ma non le imprese, che conoscono benissimo la differenza tra erogazione delle risorse e contrattualizzazione dei progetti. Si ipotizzano addirittura pagamenti alle imprese al 2032, cosa che sarebbe mostruosa. Il ministro è in grado di smentire queste voci? Sull’Irpef agricola - prosegue Gadda - il ministro è stato costretto a una precipitosa retromarcia dopo che la sottoscritta ha fatto emergere il problema di quella che sarebbe stata la prima patrimoniale della storia. Di interventi mirati non c’è nemmeno l’ombra, così come della cessione dei crediti di carbonio: mancano i decreti attuativi e non c’è neanche la piattaforma».
«Lollobrigida – conclude la deputata di Iv - snocciola numeri mirabolanti ma la conclusione è che, di soldi alle imprese, non ne arrivano. Anche noi siamo orgogliosi del Made in Italy, ma ne sappiamo vederne le fragilità che rischiano di minare i risultati straordinari ottenuti da tante filiere in questi ultimi anni».