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Politica | 22 maggio 2025, 15:00

ELEZIONI CASTELLANZA. “SìAmo Castellanza”, Pagani: «Una città più bella, sicura ed efficiente, partendo dai bisogni reali»

SìAmo Castellanza rilancia l’appello per una città sicura, vivibile e attrattiva, puntando su interventi di manutenzione più efficaci e mirati, in grado di fare davvero la differenza sul territorio

ELEZIONI CASTELLANZA. “SìAmo Castellanza”, Pagani: «Una città più bella, sicura ed efficiente, partendo dai bisogni reali»

«Il nostro programma è caratterizzato da una profonda attenzione alla persona, che si traduce in una visione ampia e a lungo termine, ma ciò non toglie che a questa sia necessario affiancare un approccio pragmatico e puntuale che riguardi le attività di ogni giorno».
È con queste parole che Paolo Pagani, candidato della lista “SìAmo Castellanza”, introduce l’approccio che il suo gruppo intende avere riguardo alle manutenzioni e alle operazioni che ogni giorno sono necessarie per mantenere al meglio la città.

«Quello che intendiamo fare – spiega Pagani – è prestare la massima attenzione ai dettagli operativi, realizzando una programmazione efficiente degli interventi che deve essere necessariamente seguita da un puntuale controllo dell’esecuzione dei lavori, poiché solo in questo modo potremo avvalerci degli strumenti che ogni amministrazione ha a disposizione per rimediare ad eventuali mancanze.
Per fare tutto ciò, però, è fondamentale partire da un censimento delle reali necessità della città, che ci permetterà di comprendere quali siano le criticità, quante sono le risorse a nostra disposizione, quanto occorre per porvi rimedio e dove reperire queste cifre in maniera costante, senza dover improvvisare ogni volta che si compila un bilancio».

Il candidato di SìAmo Castellanza, inoltre, si focalizza sull’importanza di coinvolgere la comunità: «I piani di manutenzione di strade, verde pubblico e abitazioni devono essere comunicati ai cittadini – prosegue Paolo Pagani – è importante comunicare alla città cosa si sta facendo, affinché anche chi ci abita ne sia consapevole, e tenere sempre conto dell’impatto che eventuali interventi potrebbero avere sulle realtà produttive e commerciali.
Ed è anche per questo che intendiamo lavorare anche sull’aspetto organizzativo della macchina comunale, razionalizzando le attività operative per rendere il tutto più efficiente, facilitando così sia le manutenzioni che le operazioni di controllo».

Secondo il gruppo, infatti, è importante intervenire per rendere più bella la città, «perché le persone vivono meglio – ricorda il candidato – in un posto curato e gradevole, ben mantenuto, che diventa in questo modo anche più attrattivo per gli investimenti e per chi viene da fuori.
Per questo intendiamo trasformare la città dal punto di vista urbanistico, senza dimenticare che poi dovremo anche provvedere ai necessari interventi di manutenzione.
Vorrei sottolineare, però, che non parliamo di bellezza solo ai fini estetici; una cosa è bella non solo quando è gradevole alla vista, ma anche quando è fatta bene, di alta qualità, funzionale e sicura, ed è questo quello a cui ci riferiamo».

Anche per quanto riguarda la sicurezza, SìAmo Castellanza ha le idee ben chiare: «Una delle criticità che dovremo affrontare – osserva Paolo Pagani – è la percezione diffusa di poca sicurezza in città, partendo da un diverso metodo di lavoro in accordo con il comando di Polizia Locale, che permetta di portare più agenti nelle strade e gestire in maniera più efficace il traffico, di cui uno dei problemi è sicuramente il numero di veicoli che transitano in città a causa del cattivo collegamento con la stazione.
Potenzieremo la presenza delle telecamere sul territorio, 60 non sono sufficienti, e ci sono zone ormai note da tempo che è necessario monitorare; non possiamo dimenticare, poi, l’illuminazione pubblica, che in molti punti della città è “spenta” dalle fronde degli alberi».

Un diverso approccio alla città e alle sue esigenze, dunque, che richiede in ogni campo «analisi, individuazione delle criticità e efficienza nell’esecuzione. Non stiamo parlando di bacchette magiche che permetteranno di fare tutto in un giorno, ma di un metodo di lavoro che prevede razionalizzazione e programmazione e che possa ridare vita a Castellanza».

Ipe

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