«Il Sindaco prenda atto della rottura politica della sua maggioranza e dia la possibilità alla cittadinanza di tornare al voto».
Queste le parole con cui Alda Acanfora ha commentato quanto è successo ieri sera - 13 dicembre - in consiglio comunale a Olgiate Olona, quando dopo l’abbandono dell’aula di Mauro Carnelosso e la decisione delle minoranze di non partecipare al voto ci si è trovati con l’assenza del numero legale necessario per l’approvazione del documento unico di programmazione.
«Nel consiglio comunale di martedì 13 dicembre – spiega la capogruppo di Olgiate Insieme – si è preso atto che nella maggioranza sono emerse le enormi e differenti visioni politiche sul metodo di amministrare il nostro Comune.
Quanto avvenuto ieri rappresenta una grande scelta di responsabilità e di coraggio da parte di tutti, ma sono tali scelte che possono portare del bene alla nostra comunità: non è il momento di continuare a nascondere i problemi, come la polvere sotto il tappeto».
E di problemi l’amministrazione Montano pare averne di concreti, se quanto avvenuto ieri sera è un indizio dello stato di salute della maggioranza.
Prima ancora che iniziasse la seduta, infatti, il sindaco Montano aveva annunciato l’assenza dei consiglieri Albè e Borrini e dell’assessore Tognoli a causa «dell’epidemia influenzale in cui ci troviamo». A queste, si è aggiunta l’improvvisa e silenziosa uscita dall’aula dell’ex assessore Carnelosso. Coincidenze?
«Tutti dobbiamo rispondere delle nostre scelte presenti e future – prosegue nel suo commento Alda Acanfora – ne va di tutti noi e delle nostre responsabilità come amministratori del nostro comune. È quindi arrivato il momento, davanti a questa evidente crisi politica della maggioranza, che i cittadini, ma soprattutto i consiglieri, si facciano sentire con forza e determinazione.
Olgiate Insieme desidera ringraziare i quattro consiglieri assenti per il coraggio e la responsabilità dimostrati: da oggi si apre una pagina nuova per il nostro Comune».
Se si aprirà o meno una crisi in maggioranza non è ancora chiaro, quanto ha portato alla mancata approvazione del Documento unico di programmazione potrebbe essere realmente frutto di una serie di congiunture sfavorevoli.
Certo è che quanto avvenuto qualche settimana fa, quando Carnelosso ha deciso di rimettere le deleghe perché venute meno le condizioni per svolgere il suo ruolo di assessore, non depone a favore di uno spirito di coesione all’interno del gruppo di maggioranza.
«Noi siamo sicuri che si tenterà di minimizzare quanto successo ieri sera – sottolinea a nome del suo gruppo Acanfora – e di lenire le ferite senza far trapelare nulla, come è già successo in passato. Ma rimane il fatto, gravissimo, che la maggioranza non è riuscita ad approvare il Bilancio di Previsione l’atto politico più importante per un’Amministrazione.
Ecco perché oggi ci troviamo a chiedere una sola cosa: il Sindaco prenda atto della rottura politica della sua maggioranza e dia la possibilità alla cittadinanza di tornare al voto. Il nostro Comune ha necessità, davanti alle difficoltà di questo periodo, di un’Amministrazione comunale solida e responsabile».