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Valle Olona | 15 dicembre 2025, 17:33

Cristina Borroni fa gli auguri a Castellanza: «Nella nostra città ci deve essere posto per tutti»

La prima cittadina e l’assessore Vanni Mirandola hanno voluto fare un bilancio di quanto realizzato dall’amministrazione a sei mesi dall’insediamento: «La nostra programmazione, è esattamente quella che abbiamo esposto ai cittadini durante la campagna elettorale»

Cristina Borroni fa gli auguri a Castellanza: «Nella nostra città ci deve essere posto per tutti»

«Io penso che l’augurio più grande che oggi si possa fare a una città è quello di riuscire a partire dal significato più profondo del Natale per recuperare tutti quei valori che sono fondamentali per quella grande famiglia che è la comunità. Uno dei più importanti è che tutti siamo parte della nostra città, e in essa ci deve essere posto per tutti; tutti si devono sentire accolti e tutti devono avere la possibilità, e questo è compito nostro, di poter crescere, di potersi realizzare e di potersi esprimere per quello che sono, indipendentemente dalle capacità e dai suoi ruoli. L’augurio è quello di riuscire a creare un contesto relazionale che punti a far vedere a tutti che anche nel contesto di oggi sapendo dove guardare si possono comunque trovare motivi di speranza».

Queste le parole con le quali il sindaco di Castellanza Cristina Borroni ha voluto rivolgere un augurio di buone feste al castellanzesi durante un incontro pre natalizio che l’ha vista, affiancata dall’assessore Vanni Mirandola, fare il punto di quanto realizzato sin ora dalla sua amministrazione.

«Quello che ci proponiamo di realizzare, la nostra programmazione, è esattamente quella che abbiamo esposto ai cittadini durante la campagna elettorale – ha ribadito Cristina Borroni – è inutile che ci accusino di non avere programmazione quando sanno benissimo cosa è contenuto all’interno del nostro programma, che è il nostro faro e si è tradotto sin da subito nella nostra agenda di lavoro. E devo dire che in questi primi sei mesi molto è stato fatto; a breve partirà la realizzazione della rotonda all’incrocio di viale Lombardia, abbiamo avuto un netto cambio di passo per quanto riguarda la gestione di rifiuti, e stiamo lavorando per ottimizzare lo spazzamento delle strade e l’affidamento in house del servizio del verde pubblico».

Ma queste non sono le sole iniziative intraprese da giugno ad oggi dalla giunta Borroni: «Abbiamo aderito alla comunità energetica e alla fondazione Varese Welcome – ha proseguito la prima cittadina – siamo intervenuti sugli orari del trasporto urbano per aumentare i collegamenti con la stazione e abbiamo partecipato a diversi bandi. Per i primi due, quello per la sistemazione delle vetrate del palazzetto e sull’implementazione della sorveglianza urbana, abbiamo già avuto un riscontro positivo, mentre siamo in attesa dei risultati per quelli relativi ai palazzoni di San Giulio e all’area del fondo Valle.
Mi sembra di poter dire che in sei mesi di lavoro ne abbiamo fatto».

Anche l’assessore Mirandola ha voluto fare alcune riflessioni sulla variante generale al Pgt che inizierà nei prossimi mesi: «A inizio anno dovremmo riuscire ad avviare il procedimento e quindi entro febbraio o marzo dovrebbe esserci il primo incontro pubblico in cui presenteremo lo schema con cui si svilupperà questo percorso. Sarà un lavoro che durerà circa un paio d’anni – ha sottolineato Mirandola – ascolteremo la città e tutte le parti attive, perchè la partecipazione è un tassello importante di questo percorso, che è reso necessario dal fatto che il Pgt risale al 2010. Quello che ci proponiamo è non consumare suolo e cercare di favorire lo sviluppo dei piani relativi alle aree dismesse, ascoltando anche i bisogni della città, anche per quanto riguarda la mobilità, la sosta e i parcheggi».

Non poteva mancare un passaggio sul sociale: «Sappiamo tutti che la tendenza in ogni comune è l’aumento delle spese sociali – ha rimarcato Cristina Borroni – e per questo diventa dunque fondamentale lavorare insieme, non si può agire a compartimenti stagni, come facciamo all’interno dell’Azienda Consortile. È fondamentale che i comuni mettano in campo concretamente delle politiche condivise e che abbracciano il territorio intero, occupandoci del sociale a 360°, e su questo abbiamo ancora del lavoro da fare».

In ultimo un aggiornamento sul progetto MILL: «Non ci sono novità – hanno concluso il sindaco Borroni e l’assessore Mirandola – sappiamo solo che loro parteciperanno ad un bando per recuperare alcuni spazi attualmente già esistenti ma non utilizzati. Probabilmente aspettano di vedere quali saranno i risultati di questa procedura prima di proseguire con la progettualità».

Loretta Girola

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