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Valle Olona | 16 dicembre 2025, 18:15

Matteo Piano ad Area Giovani: «Mi sento fortunato perché imparo da tutto ciò che faccio»

Il celebre pallavolista ha raccontato la sua esperienza durante la festa di Natale della celebre associazione castellanzese, spronando i presenti a non dimenticare mai che spesso il viaggio conta più della meta

Anche quest’anno l’associazione culturale Area Giovani ha registrato il tutto esaurito per la tradizionale festa di Natale, che ha permesso ai soci e agli amici della realtà castellanzese di scambiarsi un augurio e di fare il bilancio dei lavori del 2025.

«Un bilancio estremamente positivo – spiegano gli organizzatori – fatto di soddisfazioni, nuove adesioni e una meravigliosa festa natalizia che ha saputo unire divertimento, buon cibo e cultura, restando pienamente fedele alla propria missione: tenere la mente aperta sulla realtà che ci circonda. È stata una serata ricca di ospiti e contenuti, capace di coinvolgere il pubblico con momenti di riflessione, intrattenimento e condivisione, che ha visto accanto a Matteo Piano anche Claudio Arrigoni, Max Corfini e Giorgia Testa, che insieme alla scuola di musica Music Lab hanno impreziosito l’evento con interventi musicali di grande qualità».

Tra gli amici e i sostenitori dell’associazione erano presenti anche diverse autorità, a partire dal sindaco di Castellanza Cristina Borroni: «Ringrazio Area Giovani – ha ricordato la prima cittadina – perché, in momenti complessi come quelli che stiamo attraversando, è fondamentale non soffiare sul fuoco della paura, ma su quello della cultura. Solo così possiamo leggere la realtà nel modo più corretto. La società ha bisogno di giovani come voi e sono felice che la vostra realtà si apra ad altri territori, approdando anche a Busto Arsizio».

Un’apertura cementata anche dalle parole di Emanuele Antonelli: «Siete giovani di valore, quelli che tutti i sindaci vorrebbero sul proprio territorio – ha sottolineato il primo cittadino di Busto – ho la fortuna di conoscere la vostra associazione fin dalla nascita e oggi vi concedo il patrocinio a occhi chiusi, perché come amministrazione ci fidiamo di voi e del lavoro che portate avanti con passione e professionalità. Le vostre iniziative rappresentano sempre un arricchimento».

Un valore testimoniato anche dalle dichiarazioni dell’assessore regionale alla cultura: «Grazie ad Area Giovani – ha rimarcato Francesca Caruso – perché associazioni come la vostra sono presìdi fondamentali per la promozione della cultura, che, come lo sport, è un formidabile antidoto al disagio sociale.
Lo dico ai sindaci presenti: la cultura non è mai un costo, ma un investimento. E investire conviene: secondo il rapporto Io sono Cultura 2025, in Lombardia la cultura ha generato 33 miliardi di euro».

Ospite principale della serata Matteo Piano, che ha descritto come nella vita arrivi un momento in cui si sente il bisogno di fermarsi, guardarsi indietro e poi scegliere di cambiare strada, e di come per lui questo si sia tradotto nel lasciare la pallavolo, dopo una vita passata in campo, per inseguire un sogno diverso e partire verso un luogo lontanissimo.

Un viaggio fisico e interiore fatto di felicità, relazioni, scoperta e di quel modo speciale di stare nel mondo che lo sport insegna anche fuori dal campo: «Ho giocato a pallavolo per tutta la vita – ha raccontato Piano – ma a maggio ho deciso di smettere e di dedicarmi alla radio, un sogno che avevo da tempo.
In un momento di grande felicità ho scelto di partire per Tuvalu, un arcipelago remoto e fragile dell’Oceania, bellissimo e destinato a scomparire; sono partito da solo, ma non mi sono mai sentito solo: lì nessuno mi conosceva per il mio passato sportivo e proprio per questo essere nominato due volte capovillaggio è stato speciale. Ho capito che lo sport è cultura, relazione, condivisione, e che ogni gruppo funziona solo se ciascuno porta ciò che è. Alla fine conta il viaggio più del risultato: una medaglia ti rende vincente, ma non necessariamente una persona migliore. Io mi sento fortunato, perché sono una spugna: imparo da tutto ciò che faccio».

Una scelta, quella di invitare il celebre pallavolista, accolta con favore anche dall’assessore alla cultura di Castellanza Davide Tarlazzi: «Bravi: avete saputo esportare lo stile castellanzese anche a Busto Arsizio, organizzando come sempre una serata piacevole, ricca di contenuti e di valore».

A tutti i complimenti ha voluto rispondere il presidente emerito di Area Giovani Alessio Gasparoli: «“È la perseveranza dei piccoli sforzi che conduce ai grandi risultati” – ha commentato Gasparoli citando Samuel Johnson – la fine del 2025 assume per noi un valore speciale: si chiudono nove anni di cammino associativo e ci avviciniamo all’inizio del nostro decennale. Anche questo traguardo è il frutto di tanti piccoli sforzi, quelli di ciascuno di noi, portati avanti con costanza, dedizione e passione. Auguro un Natale sereno, accanto agli affetti più cari, e un 2026 di autentica perseveranza: perché soddisfazioni e successi raramente arrivano per caso, ma nascono dalla determinazione con cui li inseguiamo ogni giorno».

«Desidero esprimere la mia soddisfazione per il 2025 – ha concluso il presidente di Area Giovani Luca Signorini – un anno intenso che ha visto la conclusione di numerosi progetti e l’avvio di importanti novità, tra cui il rinnovo del nostro direttivo e l’ingresso di tre nuove componenti: Arianna Gavazza, Erika Bianchi e Sara Ambrosetti. Auguro a tutti voi un sereno e proficuo 2026, anno in cui celebreremo il nostro decennale».

Loretta Girola

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