Punto della situazione, da parte di Futura Civitas sull'incontro pubblico recentemente svolto sul tema del consumo di suolo ma anche sulla partecipazione alla Commissione urbanistica di Castellanza sul polo logistico alla ex Chemisol, su una mozione nell'odg del prossimo Consiglio comunale di Olgiate, sempre relativa al polo, e sulla consegna alla biblioteca comunale di due libri del professor Pileri, protagonista del più recente appuntamento organizzato dalla realtà civica. Di seguito il comunicato.
Quando un suolo viene coperto da uno strato di asfalto o di cemento, le acque, anziché disperdersi nel terreno, corrono in superficie e sono causa delle alluvioni a cui sempre più frequentemente assistiamo anche nel nostro territorio. Un metro cubo di suolo racchiude una quantità altissima di batteri utili alla vita, di funghi, essenziali anche per la loro cooperazione con le piante nell’assorbimento di elementi chimici per loro vitali. La quantità di CO2 immagazzinata nel primo metro di suolo è pari al doppio di quella assorbita da una pianta ad alto fusto durante l’arco dell’intera sua vita. Questi sono tre esempi di quanto emerso nell’incontro svoltosi presso “Albero della Vita” lo scorso 10 dicembre con il prof. Paolo Pileri, ordinario di Usi del suolo ed effetti ambientali al Politecnico di Milano.
È stato il secondo momento pubblico organizzato dall’associazione Futura Civitas APS, iniziative che proseguiranno anche nel 2026 come contributo culturale al percorso di riscrittura del PGT avviato a luglio con la consultazione pubblica per la raccolta di suggerimenti e proposte, a cui abbiamo partecipato anche noi e alla quale attendiamo un riscontro pubblico da parte dell’Amministrazione.
Proteggere il suolo è prioritario; il suolo infatti é il luogo principale dove si svolge la vita del nostro pianeta e gli effetti del suo continuo e inarrestabile vilipendio sono visibili quotidianamente: alluvioni, isole di calore, riscaldamento globale, perdita di biodiversità. L’incontro ha riproposto i dati ISPRA (con cui il prof. Pileri collabora da anni) sul consumo di suolo tra il 2023 e 2024, che segnalano una sua impennata lungo tutta Italia, in particolare in Lombardia, dove poco meno del 20% dell’incremento è relativo a costruzioni poste addirittura in aree protette da vincolo paesaggistico.
Ad Olgiate Olona l’incremento è stato dello 0,17%, pari a circa 1 ettaro, portando il suolo consumato al 54,03%, tra I più alti della zona. Ciò evidenzia che la rotta verso l’azzeramento del consumo di suolo, ovunque ma anche da noi, non si sta invertendo; anzi, stiamo assistendo ad una sempre maggiore cementificazione, ulteriormente accelerata dall’aumento dei poli logistici (di cui anche a Olgiate sappiamo qualcosa) e dei data center. Queste scelte sono scellerate perché, come spiegato bene dal prof. Pileri, la rigenerazione del suolo impiega secoli a completarsi; pertanto, occorre interrompere immediatamente il processo di urbanizzazione, proteggendo i suoli non ancora consumati, prevedendo anche processi inversi di depavimentazione.
Ringraziamo per la presenza il consigliere di minoranza olgiatese Clerici e l’assessore castellanzese Mirandola. Spiace constatare, anche in questa occasione, l’assenza totale della Giunta comunale e di tutti gli altri componenti del Consiglio Comunale Olgiatese nonostante l’invito esteso a loro per tempo.
Inoltre, il giorno 11 dicembre, come cittadini olgiatesi abbiamo potuto partecipare alla commissione urbanistica aperta al pubblico convocata dall’amministrazione di Castellanza, durante la quale abbiamo raccolto informazioni sul polo logistico e commerciale sorto sull’area ex Chemisol in territorio Olgiatese. A questo proposito, cogliamo l’occasione per informare che il Consiglio Comunale Olgiatese del 18 dicembre discuterà la mozione presentata dal consigliere di minoranza Clerici che impegna la Giunta ad indire un’assemblea pubblica sul polo.
Futura Civitas ha infine consegnato alla Biblioteca Comunale una copia dei libri “Dalla Parte del Suolo” e “Progettare La Lentezza” di Paolo Pileri, in modo che tutti possano approfondire queste tematiche importanti.