Firenze con Pitti ha rotto il ghiaccio, Rho raccoglie il testimone del coraggio tessile forte della precedente esperienza. Perché nel 2020, a settembre, Milano Unica aveva già "osato" esporre in presenza e non ha timore adesso, mettendo a frutto tutto quanto aveva realizzato allora e di più.
L'esempio virtuoso
Certo l'esempio fiorentino - con Pitti si è in partnership proprio per dare il senso dell'unità del comparto - ha aggiunto ulteriore carica. Da Pitti si è respirata la fiducia, la voglia di esserci, di riprendere. Pur con la consapevolezza che non ci sarebbero stati stranieri, non da altri continenti almeno: italiani in prima linea e qualche europeo.
I dati elaborati per guardare dritti nella realtà non erano leggeri. Ma c'è anche quella forza che resta ed emerge nell'analisi per il Salone: «Poste le criticità che ha sperimentato il complesso del Tessile-Moda italiano, la moda maschile concorre comunque al 18,3% del turnover complessivamente generato dalla filiera a livello nazionale e al 27,4% della sola parte abbigliamento».
Dal canto suo, Milano Unica è pronta alla sua edizione numero 33, in cui verranno presentate le collezione di tessuti e accessori dell’alto di gamma per uomo, donna e bambino autunno inverno 2022/23.
Parteciperanno 270 aziende espositrici (+27% rispetto all’edizione di settembre 2020), di cui 224 italiane e 46 straniere. Ventiquattro sono della provincia di Varese, una su dieci viene dunque dal nostro territorio.
Gli orari di apertura ai visitatori dei Padiglioni 16 e 20 sono 6 luglio, 9-19; 7 luglio, 9-18. Un’iniezione di fiducia per il tessile, che rappresenta l’origine della filiera in una logica di sistema del Made in Italy, sancita dalle alleanze con Pitti Immagine Uomo, Pitti Immagine Filati e Camera Nazionale della Moda Italiana. Tutto ciò - come i colleghi dell'arredo, con il Salone del Mobile - senza scordare il digitale: resta la piattaforma di marketplace e-MilanoUnica Connect, come servizio costante a supporto delle attività di business e di relazioni internazionali.
I messaggi
Messaggi che verranno consegnati all'inaugurazione martedì alle 11, anche da due personaggi del territorio: il ministro Giancarlo Giorgetti (in collegamento), che già si era pronunciato a Pitti, e il presidente di Sistema Moda Italia Marino Vago.
Ad aprire la rassegna sarà il presidente della Alessandro Barberis Canonico, con Claudia D’Arpizio partner Bain & Company, Carlo Capasa, presidente della Camera nazionale della moda, lo stesso Vago e in collegamento, Renzo Rosso, delegato di Confindustria per eccellenza, bellezza e gusto dei marchi italiani.
Lo scorso settembre, il dibattito nell'auditorium era stato particolarmente seguito, proprio per il desiderio di capire e fare squadra. Tra gli stand, poi, la partita entrerà nel vivo e il tessile è pronto.