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Economia | 05 settembre 2021, 07:00

L'OPINIONE. Salone del Mobile, è l'edizione del coraggio. Le imprese l'hanno avuto, ora tocca anche a noi premiarlo

La fiera di riferimento mondiale dell'arredo, da sempre orgoglio dell'Italia, apre oggi 5 settembre a Rho e il pubblico potrà visitarla tutti i giorni fino al 10. Un'occasione fondamentale per mandare un messaggio di fiducia dopo tutti sacrifici sostenuti insieme

Una precedente edizione del Salone

Una precedente edizione del Salone

Iniziamo dai numeri, ma non del Salone del Mobile di Milano. Quelli che conducono anche qui, a Rho, perché senza di loro non sarebbe possibile l'atto di coraggio che porterà 423 aziende nei padiglioni e tantissimi visitatori, si spera.

Dopo lo shock iniziale della pandemia, il settore del legno arredo ha respirato, tanto   da attestarsi a 39 miliardi di euro, di cui 15 miliardi di euro destinati all’export, oltre 300mila addetti e 71.500 imprese. Tutto ciò con un saldo commerciale attivo di 7,6 miliardi di euro. Solo il macrosistema arredamento vale 21 miliardi di euro di cui 11 miliardi destinati all’export e 10 miliardi al mercato nazionale.

È questo mondo che va in scena a Fiera Milano, dal 5 al 10 settembre. Il supersalone, la voglia di reagire e anche un po' sognare. Ci vuole coraggio, dopo ciò che si è passato: la situazione sembra aver vissuto una svolta, complice il desiderio di coccolare la propria dimora, ma al prezzo di duri sacrifici.

Monsignor Mario Delpini, sabato, nel suo sopralluogo ha detto tutto: «I lavoratori nei settori delle esposizioni, degli eventi e delle fiere sono tra coloro che hanno risentito di più degli effetti della crisi. Per questo sono contento oggi perché, a fronte di queste problematiche, qui si ricomincia a dare lavoro, ad apprezzarlo e a farlo diventare un bene per tutta la comunità». L'arcivescovo di Milano è stato inoltre colpito dall'approccio rigoroso alla sostenibilità: «Dio è alleato di chi lavora nel rispetto della persona e dell’ambiente. Questa alleanza non rende facili le cose difficili, ma ci dà la persuasione che abbiamo le energie, la capacità, la voglia di riprendere per il bene comune e per chi è meno fortunato». 

Allora, oggi parte un supersalone, ma resta un salone difficile. È anche un salone molto desiderato: si fa perché l'hanno voluto in molti, solo in parte le imprese, che comunque sono arrivate in oltre 400, una percentuale simile alle altre fiere di settore ripartite. L'ha voluto Milano, perché dopo aver aiutato tutti, ha bisogno di aiuto. Il commercio, la ristorazione, il turismo. L'ha voluto chiunque di noi che ci siamo appassionati a questo settore negli anni o le famiglie che ci hanno fatto un giro nei fine settimana per progettare o sognare.

Ora c'è la chance di vederlo in ciascuno dei giorni programmati (prima era solo per gli operatori durante la settimana). Una fortuna da sfruttare, perché tocca a ciascuno di noi premiare il Salone del Mobile di Milano, per meritarlo. Alle 11 arriverà il presidente Mattarella a inaugurare, tanti si presenteranno qui a scoprire e rivivere questa esperienza.

Ma la differenza, la fa ogni visita. La nostra.

Info

Dal 5 al 10 settembre Fiera Milano, Rho Dalle 10 alle 19 (venerdì: 10 – 16) Apertura al pubblico: tutti i giorni (CLICCA QUI). I biglietti potranno essere acquistati solo on line, in prevendita al costo di 15 euro  

 

Marilena Lualdi

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