/ Sport

Sport | 14 dicembre 2025, 22:30

La Pro Patria scivola ancora: Bolzoni debutta senza punti

La Pro Patria cade ancora: ad Arzignano arriva la terza sconfitta di fila, 2-1 il finale. Dopo un primo tempo in difficoltà e il gol di Mattioli, i tigrotti si aggrappano al rigore di Mastroianni, ma il colpo di Nanni è una vera doccia fredda. Le avversarie allungano e la classifica diventa sempre più preoccupante

La Pro Patria scivola ancora: Bolzoni debutta senza punti

Una doccia gelata, anzi gelatissima, nel freddo posticipo domenicale della diciottesima giornata di Serie C, girone A. Al “Tommaso Dal Molin” di Arzignano la Pro Patria incassa la terza sconfitta consecutiva e scivola ancora, confermando un momento nero che sembra non avere fine. I tigrotti tornano a casa senza punti e con la sensazione, sempre più pesante, di una classifica che si fa per davvero complicata.

La svolta tecnica in panchina, con il passaggio da Greco a Bolzoni, non produce effetti immediati: anche in Veneto va in scena un primo tempo brutto, apatico, in cui la Pro Patria subisce ritmo e intensità avversaria, pagando a caro prezzo l’ennesimo “film horror” della difesa. 

Nella ripresa arriva almeno una reazione, con il rigore trasformato da Mastroianni e persino l’occasione clamorosa capitata sul destro di Citterio per un possibile 1-2 che avrebbe cambiato la storia del match. Ma quando il pareggio sembra aver ridato coraggio e speranza, ecco la doccia gelata: Nanni colpisce una retroguardia ancora disordinata, proprio come Bolzoni aveva sottolineato alla vigilia di non gradire e che torna a tradire.

Un altro ko che fa malissimo, perché pesa sulla testa e sulla classifica, e complica ulteriormente una situazione già delicata. Ora l’ultimo impegno del girone d’andata, in casa contro il Renate, chiuderà anche il 2025 calcistico: sarà la prima settimana piena di lavoro con Bolzoni e, si spera, l’occasione per salutare un anno solare davvero nefasto - dalla retrocessione sul campo della scorsa stagione a una prima metà di campionato fin qui difficilissima e super travagliata - almeno con un sorriso.

QUI LA PAGELLA E LE DICHIARAZIONI POST PARTITA.

L’UNDICI TIGROTTO
La prima Pro Patria targata Bolzoni si schiera con la “classica” difesa a tre: Reggiori, Motolese e Travaglini da destra a sinistra. Novità a centrocampo, disposto a quattro con Mora sulla corsia destra, Giudici a sinistra e la coppia centrale formata dal capitano Ferri e da Schiavone a fare da diga. Schirò agisce sulla linea dei trequartisti, alle spalle di Renelus, seconda punta, e di Mastroianni riferimento centrale dell’attacco. Tigrotti in maglia rossa da trasferta, alle prese con le assenze pesanti degli squalificati Di Munno, Dimarco e Bagatti, dell’influenzato Udoh e del lungodegente Masi.

PRIMO TEMPO
Avvio in salita per la Pro Patria: al 5′ un’uscita a vuoto di Rovida spalanca la porta a Cariolato, che però colpisce il palo a porta sguarnita. Tra il 17′ e il 19′ arrivano altre incursioni pericolose dei padroni di casa, con Moretti che si fa minaccioso. L’Arzignano prende in mano ritmo e pallino del gioco, mentre i tigrotti faticano a contenere. Al 23′ Bernardi ci prova, ma Rovida è sicuro nella presa.

Il gol arriva al 28′: sugli sviluppi di una rimessa laterale nasce un’azione confusa in area biancoblù, Reggiori prova a intervenire ma sbaglia il tempo e viene scavalcato; Minesso è bravo a creare scompiglio davanti a Rovida e, al secondo tentativo, Mattioli trova il varco giusto con il sinistro che finisce in rete. Vantaggio più che meritato per i locali, contro una Pro Patria fin qui sterile e mai capace di impensierire Manfrin.

Lo spartito non cambia nemmeno dopo l’1-0: Arzignano ancora in pressione, già tre corner in mezz’ora, mentre la Pro Patria, partita con un atteggiamento timido, sembra accusare il colpo. I padroni di casa vanno vicinissimi al raddoppio quando Toniolo, da pochi passi, non riesce a trovare la deviazione vincente grazie al disturbo decisivo di Travaglini.

Al 35′ Minesso si libera con facilità di Motolese, caduto goffamente, supera anche Rovida e calcia a botta sicura verso la porta vuota, ma ancora Travaglini si immola con una spaccata provvidenziale sulla linea. Sul corner successivo, è di nuovo Toniolo a rendersi pericoloso di testa.

Al 40′ potenziale occasione per Renelus, ben contenuto da Toniolo. Arrivano i primi corner della Pro Patria, che timidamente si affaccia in zona offensiva: al 43′, la conclusione di Travaglini termina larga di circa un metro. Sono i primi segnali, ancora troppo deboli, dei tigrotti. Al “Dal Molin” si va al riposo sull’1-0 dopo 46′, un risultato che sta stretto ai padroni di casa.

SECONDO TEMPO

Si riparte con gli stessi 22 del primo tempo. Al 48′ la Pro Patria prova a scuotersi con una punizione di Schiavone che però non scende a sufficienza. Un minuto più tardi arriva l’episodio: ingenuità colossale di Bianchi, che va in scivolata col braccio largo sul cross di Schirò. È rigore solare. Dal dischetto si presenta Mastroianni che, dopo oltre due minuti di attesa per la revisione FVS, resta glaciale e firma l’1-1 con un destro potente sotto la traversa, imprendibile: è l’ottavo centro stagionale dell’attaccante tigrotto (51′).

La reazione dei padroni di casa è immediata: al 53′ Bianchi prova a farsi perdonare ma trova un Rovida attento e reattivo. Al 55′, però, sale di colpi la Pro Patria, che alza il baricentro e mette più pressione: Manfrin è costretto a rifugiarsi in corner sul tiro dalla distanza di Giudici. Poco dopo mister Bolzoni si gioca anche la “card” per un presunto rigore su Schirò, che in realtà non c’è, ma l’episodio nasce comunque da un disimpegno sbagliato dei locali, forzato dal buon pressing alto dei tigrotti. Trovato il pareggio, la Pro Patria trova anche coraggio e intraprendenza, mettendo in maggiore difficoltà un Arzignano meno sereno rispetto alla prima frazione.

Al 64′ arriva il primo cambio: esce Schirò, poco incisivo nel primo tempo ma in crescita a inizio ripresa, ed entra Citterio. Proprio il neoentrato ha sul destro la palla del possibile sorpasso: al 71′ Renelus si fa tutto il campo in ripartenza in un tre contro uno perfetto, serve Citterio che, da posizione ideale, calcia di prima intenzione ma manda clamorosamente alto. Un’occasione enorme, che andava e doveva essere sfruttata meglio, quantomeno centrando lo specchio.

All’81′ è Lakti a provarci, ma il suo destro termina alto. All’86′ arriva però la doccia gelata per la Pro Patria: splendido duetto tra Bernardi e Minesso, con quest’ultimo che di esterno manda in porta Nanni, appena entrato, bravo a battere Rovida con un destro secco e rasoterra sul primo palo. Una mazzata per una Pro Patria decisamente più propositiva in questa ripresa, ma ancora una volta sorpresa e mal posizionata in fase difensiva.

All’88′ altra occasione tigrotta: Citterio, praticamente da zero metri, non riesce a trovare la deviazione vincente di testa. Nel finale dentro anche Frattini e Orfei per tentare il tutto per tutto e inseguire almeno il pareggio. Dopo sei minuti di recupero finisce così, con Lanzi che va vicino al 3-1 nel recupero: sarebbe stato fin troppo.

IL TABELLINO

Arzignano-Pro Patria 2-1 (1-0 primo tempo)

Marcatori: Mattioli (A) al 28′ pt., Mastroianni (PP) su rigore al 6′ st., Nanni (A) al 41′ st.

Arzignano (3-5-2): Manfrin, Rossoni (32′ st. Milillo), Boffelli, Toniolo, Cariolato (37′ st. Damiani), Lakti, Bianchi (37′ st. Boccia), Moretti, Bernard, Minesso (46′ st. Lanzi), Mattioli (32′ st. Nanni). A disposizione: Nespola, Invaso, Chiarello, Antoniazzi, Valentini. Allenatore: Daniele Di Donato.

Pro Patria (3-4-1-2): Rovida, Reggiori, Motolese, Travaglini, Mora (44′ st. Orfei), Ferri, Schiavone (34′ st. Ricordi), Giudici, Schirò (19′ st. Citterio), Mastroianni, Renelus (34′ st. Ganz). A disposizione: Zamarian, Viti, Aliata, Auci. Allenatore: Francesco Bolzoni.

Arbitro: David Kovacevic di Arco Riva (Nigri / Fanara / Drigo / Tomasi).

NOTE: terreno in buone condizioni. Ammoniti: Minesso (A), Schirò (PP), Rossoni (A) Angoli: 10-3. Recupero: 1′ pt. / 6′ st. Spettatori: 960 paganti e abbonati (12 nel Settore Ospiti).

LA CLASSIFICA: L.R. Vicenza 46, Lecco 34, Union Brescia 33, Cittadella 29, Inter U23 27, Alcione Milano 27, Giana Erminio 26, Trento 24, Pro Vercelli 24, Renate 22, Dolomiti Bellunesi 21, Novara 21, Arzignano V. 21, Lumezzane 21, Ospitaletto 19, AlbinoLeffe 18, Virtus Verona 17, Pergolettese 15, Pro Patria 12, Triestina -2.

Alessio Murace


Vuoi rimanere informato sulla Pro Patria e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 347 2914992
- inviare un messaggio con il testo PRO PATRIA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP PRO PATRIA sempre al numero 0039 347 2914992.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore