«I ragazzi iniziano a riconoscermi come guida». Ha detto così mister Francesco Bolzoni alla vigilia di Pro Patria-Renate, in programma domani allo Speroni alle 17.30, ultimo match dell’anno per i tigrotti.
«I ragazzi hanno fatto una bella settimana di lavoro, hanno recuperato subito dalla partita di domenica e fin da martedì abbiamo lavorato tutti insieme - ha spiegato il trainer biancoblù -. C’è stato anche un cambiamento di atteggiamento: i giocatori iniziano a riconoscermi come guida, cosa che settimana scorsa, da subentrato a pochi giorni dalla partita, era diversa. Di questo sono contento».
Sul fronte modulo, il tecnico conferma l’orientamento verso il 3-4-1-2: «È un modulo che mi piace e che si adatta alle caratteristiche di alcuni nostri giocatori, ma in settimana abbiamo provato anche il 3-5-2. Ho visto cose buone nel secondo tempo ad Arzignano e con chi ha giocato trequartista, come Schirò e Citterio, abbiamo sistemato alcuni dettagli che penso si vedranno già dalla prossima partita».
Sarà anche il suo debutto in casa tra i professionisti: «È diverso dall’esordio ad Arzignano, la piazza vuole qualcosa di più da tutti e faremo il massimo per dare il meglio sabato. Penso che saranno sensazioni positive».
Infine, Bolzoni ha sottolineato l’importanza della vicinanza della proprietà, presente non solo alla festa di Natale del settore giovanile, ma anche durante la settimana con la prima squadra: «Sicuramente la loro presenza in settimana ha dato valore al progetto e rappresentato uno stimolo per i ragazzi. Si è percepita serenità tra le due proprietà, cosa molto importante per mettere a tacere un “pochino di cose”. I ragazzi l’hanno notato e anche noi dello staff l’abbiamo apprezzato».















