Una festa sentitissima a Marnate, la Scajà, che diventa “caso politico” in tempi di campagna elettorale. Anche Luca Vergani, candidato sindaco della lista civica “Le persone al centro”, dice la sua ed entra nel dibattito “caldo” di questi giorni.
«La mia lista nasce con l'intento di unire e mai dividere, sempre per e mai contro. Per il bene dei cittadini - introduce il candidato sindaco di Marnate, Luca Vergani, replicando a Marco Scazzosi di “SìAmo Marnate e Nizzolina” - trovo inaccettabile, da avversario di tutti e giammai a supporto di nessuno, che un momento così delicato, che richiede unità e solidarietà, viene sfruttato per fini politici di campagna elettorale.
A questo punto, credo sia doveroso riflettere sulle proprie azioni e concentrarsi sul bene comune anziché su interessi politici e ahimè ambizioni personali.Non voglio, ne mai vorrei, entrare nel merito delle leggi ma mi piacerebbe richiamare tutti a un legittimo confronto che mette al centro il bene della comunità e dei cittadini che la vivono e amano.
Andando al dunque... nei giorni scorsi firmo davanti a sindaco, segretario comunale e comandante della polizia locale un verbale in cui il primo cittadino in carica trasmette una convocazione di tutti i candidati sindaci per fare il punto sulla Festa della Scajà.
Il candidato sindaco Marco Scazzosi non si presenta, mandando una lettera di tante normative e delibere, e con accenno alla campagna elettorale (le liste non sono ancora state presentate ma va bene così...) stende un comunicato stampa dove, forse per paura di essere ritenuto il responsabile di una soppressione di una festa popolare e sentita come la Scajà, fa riferimento al mancato dialogo con le associazioni al fine presumibile di cercarne il consenso.
Senza odio né astio, questa festa così sentita a livello popolare doveva esserci anche quest'anno e ogni politico dovrebbe accettare un tavolo di dialogo dove mediare e andare oltre ogni ambizione personale.
Io, da avversario, al tavolo richiestomi dal sindaco Galli ci sono andato per il bene del mio paese. Venerdì verranno depositate le liste, poi mi auguro ci sia un ulteriore confronto per fare la festa il 2 giugno».