Bravi, preparati, disinvolti e applauditissimi. Così ieri sera, 27 aprile, gli alunni del liceo musicale Candiani-Bausch di Busto si sono esibiti in un concerto di chitarre alla Cascina dei poveri, attirando le simpatie e il consenso del pubblico che affollava non solo l’oratorio di San Bernardino, ma anche la piazzetta antistante.
Una location quanto mai adeguata ad alcuni brani eseguiti dall’ensemble: nella seconda parte del concerto hanno rispolverato pièce di Corelli e altri autori del Seicento che ben si sposavano con la cornice in cui sedevano gli studenti: Marco Boccadamo, Hantony Cesareo, Giulia Galli, Gaia Montesso, Matteo Salmoiraghi, Chiara Siciliano, Matteo Barreto Federica Ciapparelli, Sofia Cozzolino, Edoardo Barbieri, Valentino Angioletti, Christian Galli, Edoardo Miola, Nikolai Morellini, Julio Panico, Fabio Sapone, Alessio Molinati, Daniele Colombo, Elisabetta Rossetti, Sophia Spina, Alessia Tessi, Mattia Biasi.
Alla bacchetta dei maestri Matteo Turri, Davide Crenna e Luca Brembilla hanno eseguito un repertorio non solo di autori secenteschi, ma anche contemporanei, dall’Africa al Flamenco. GUARDA IL VIDEO
La chiesetta era strapiena, tanto che alcuni si sono accontentati di seguire le performance degli studenti nella piazzetta. Qui tra l’altro i volontari dell’associazione Riabitare, organizzatrice della serata, al termine del concerto erano pronti a distribuire torte e dolci al pubblico.
A dare il benvenuto, il parroco don Giovanni Fumagalli e il coordinatore di Riabitare Tito Olivato che ha illustrato le caratteristiche della chiesetta, ricordando come l’architetto Alfredo Castiglioni era stato l’artefice della ristrutturazione del piccolo gioiello del Seicento. Per ricordare la sua presenza tra il pubblico non mancavano la moglie Mirella e i figli Alessandro e Giulia Chiara, ormai attivissimi membri di Riabitare. Prima dell’immancabile bis con un brano di Corelli, un lungo applauso all’architetto scomparso lo scorso 22 febbraio in un tragico incidente stradale.
Per il concerto ancora una volta i volontari dell’associazione Riabitare si sono rimboccati le maniche per consegnare al pubblico una Cascina pulita non infestata da erbacce.
«Mi piace evidenziare – sottolinea Olivato – che questa volta a dare manforte sono intervenuti quattro giovani studenti, che vedendo i volontari all’opera, si sono dati da fare per caricare i materiali. I giovani sono anche questo: bravi, impegnati, altruisti, che sanno regalare il loro tempo per costruire qualcosa di bello. Ecco i nomi dei ragazzi: Gianluca Nannini, Davide Fallico, Matteo Rizzi e Akram Harkel».
Laura Vignati