Sciopero della scuola, all'Ite Tosi di Busto Arsizio lezioni regolari, ma la dirigente mette in luce l'esigenza di un cambiamento urgente dell'istruzione. A partire dalla valutazione, che va riformata.
«Oggi 30 maggio c’è lo sciopero generale della scuola - ribadisce Amanda Ferrario - Non entro nel merito, non condivido i motivi della protesta, ma rispetto chi scenderà in piazza. Però, prendendo spunto, una piccola riflessione la farei. Abbiamo terminato un lungo anno, costellato di difficoltà, specialmente per i ragazzi. Hanno dovuto riprendere il passo, recuperare due anni complicati, prendere le misure con l’incertezza del futuro e l’ansia del presente».
C'è una "scadenza" che ricorda quali sono tra le priorità da affrontare. «A giorni cominceremo gli scrutini e dovremo valutare un percorso - osserva Ferrario - Ecco, partirei da qui. È necessaria, urgente direi, una riforma della valutazione. A scuola facciamo tante cose meravigliose, i nostri ragazzi acquisiscono competenze nuove, tante le imparano nel mondo globale. È necessario ripartire da qui: valorizzare e individualizzare scelte e percorsi».
La visione che deve essere messa in pista per il futuro, già adesso, è chiara per Amanda Ferrario: «La vecchia scuola dei soloni non è solo anacronistica: è inefficace. Serve una scuola viva, che rimetta al centro lo studente»•