Si è concluso lunedì mattina con una prova generale di evacuazione il progetto “SicuraMente”, l'iniziativa di educazione alla sicurezza organizzata dal corpo della Polizia Locale di Castellanza all’istituto Maria Ausiliatrice. Alle 10, la campanella della scuola ha emesso il caratteristico suono di allerta e tutti i bambini dell’istituto, accompagnati dagli insegnanti e guidati dai volontari della Protezione Civile, si sono recati nel cortile nei punti di raccolta assegnati a seconda delle uscite di emergenza.
Il percorso formativo, iniziato circa due settimane fa, ha coinvolto quattro classi della scuola primaria (due quarte e due quinte) per un totale di circa 80 bambini e tre ore di attività per ciascuna classe distribuite nell’arco di due settimane. «L'iniziativa è nata con l'obiettivo di trasmettere ai bambini, fin dalla giovane età, una vera e propria cultura dell’autoprotezione e dell’autotutela -spiega il comandante della Polizia Locale di Castellanza, Francesco Nicastro-. L’obiettivo era di fornire ai bambini alcuni accorgimenti pratici per riconoscere rischi e pericoli sia in ambito domestico sia in contesti cittadini e collettivi».
Gli alunni di 9 e 10 anni hanno risposto con grande entusiasmo e curiosità alle lezioni condotte dagli operatori della Polizia Locale, che hanno adottato un linguaggio semplice e accessibile, basato sull'interazione continua e sulle domande stimolo. Durante le sessioni formative, gli studenti hanno appreso i comportamenti corretti da adottare in caso di allagamenti, terremoti, incendi e altri eventi imprevisti, con particolare attenzione alle situazioni di emergenza a carattere domestico. Un momento centrale del percorso è stato rappresentato dalla simulazione di una richiesta di intervento al 112, durante la quale gli alunni stessi hanno potuto sperimentare direttamente le procedure corrette da mettere in atto nelle situazioni di emergenza e di richiesta di aiuto. Particolare rilievo è stato dato alle situazioni di emergenza locale, con specifico riferimento alle esondazioni del fiume Olona e agli allagamenti dei vari sottopassi stradali presenti sul territorio comunale, proponendo di volta in volta le possibili soluzioni da attuare.
Il percorso, come detto, si è concluso con una prova di evacuazione che ha coinvolto attivamente tutte le classi dell'istituto, non soltanto quelle che avevano partecipato alle lezioni. L’esercitazione, coordinata dai volontari della Protezione Civile di Castellanza insieme agli agenti della Polizia Locale, ha permesso agli studenti di comprendere concretamente quanto sia importante il lavoro di squadra e il rispetto delle regole durante le procedure di emergenza. «Gli insegnanti dell’istituto Maria Ausiliatrice hanno espresso piena soddisfazione per l’approccio educativo adottato e per la professionalità dimostrata dagli operatori della Polizia Locale e dai volontari della Protezione Civile, restituendo un feedback molto positivo» ha concluso il comandante Nicastro.
Per il sindaco di Castellanza, Cristina Borroni, «preparare i giovani studenti ad affrontare con cognizione di causa gli imprevisti della vita, siano essi emergenze domestiche o situazioni critiche sul territorio, significa costruire una comunità più consapevole e preparata. Educare alla prevenzione, fin dall'età scolare, non è solo un investimento sulla sicurezza, ma rappresenta un tassello fondamentale nella formazione di cittadini responsabili. Il mio personale grazie e quello di tutta l’amministrazione comunale -ha concluso il primo cittadino- va ai volontari della Protezione Civile di Castellanza, che con dedizione e spirito di servizio hanno affiancato la Polizia Locale in questo percorso formativo. Molti di loro prendono permessi dal lavoro per mettere in campo queste iniziative di valore civico e questo merita il ringraziamento da parte di tutta la comunità. Un riconoscimento anche alla professionalità dimostrata dagli agenti della nostra Polizia Locale, che hanno saputo trasmettere contenuti complessi con un linguaggio accessibile e coinvolgente».
















