Il Dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio (Disuit) dell’Università dell’Insubria si racconta nella Giornata della didattica e della ricerca, in programma venerdì 7 novembre a Varese, nella sede dell’Ateneo a Villa Toeplitz (via Vico 46). Un appuntamento pensato per condividere le esperienze formative e i risultati scientifici che caratterizzano la vita del Dipartimento e il suo legame con il territorio.
L’incontro si apre alle 9.15 con i saluti istituzionali della direttrice Paola Biavaschi, seguiti dalla presentazione dell’offerta formativa a cura dei professori Laura Facchin, Daniel Russo e Paolo Nitti.
La mattinata è dedicata alle esperienze didattiche innovative sviluppate all’interno del Dipartimento, con interventi su temi di grande attualità: dalla comunicazione sociale alla responsabilità d’impresa, dalla geografia multisensoriale alla memoria e alla disabilità.
Segue una seconda sessione focalizzata sulle prospettive di genere, con relazioni che indagano la dimensione di genere nella storia, nella cultura e nella società contemporanea, in un’ottica partecipativa e interdisciplinare.
Nel pomeriggio, la sezione dedicata alla ricerca continua a occuparsi del tema «Prospettive di genere – Manifestazioni e rappresentazioni culturali». Studiose e studiosi del Disuit presentano contributi che spaziano dalla linguistica alla filosofia, dalla letteratura alla storia, fino alla geografia e all’archeologia, affrontando temi cruciali come il linguaggio, l’identità, la rappresentazione femminile e le dinamiche culturali.
La giornata si conclude con una riflessione corale sul valore della ricerca umanistica come strumento per comprendere e innovare il territorio, consolidando il legame tra didattica, ricerca e comunità.
La Giornata del Disuit è aperta al pubblico; per partecipare è necessario prenotare il posto scrivendo a glongo6@uninsubria.it














