Mentre le famiglie continuano a far sentire la propria voce, esprimendo preoccupazione per le maestre (leggi qui), ieri sera il caso del passaggio della scuola dell’infanzia Crespi da parrocchiale a statale è approdato in Consiglio comunale.
È stata l’esponente del Partito Democratico Valentina Verga a voler accendere un faro sulla vicenda nella principale sede istituzionale cittadina. Invitando la giunta a coinvolgere l’assise in quel tavolo di lavoro di cui l’assessore alle Politiche educative Chiara Colombo aveva parlato su queste colonne (leggi qui).
«È vero che la competenza del Comune purtroppo è piuttosto limitata, perché il passaggio avviene dalla parrocchia allo Stato – premette Verga –. Però si tratta di una struttura che insiste sul nostro territorio, particolarmente valida».
L’assessore Colombo aveva fatto sapere che c’è l’intenzione di creare un tavolo tecnico che durerà tutto l’anno. «Non posso garantire alle insegnanti lo stesso posto di lavoro, legalmente è impossibile – aveva precisato – ma valuteremo le loro competenze e le loro abilità. Le società che lavorano per il Comune hanno sempre bisogno di figure come gli educatori. Chiediamo loro di formarsi, se possibile, per inserirsi nelle graduatorie, e noi faremo il possibile per aiutarle a ricollocarsi». Per quanto riguarda i bambini, l’obiettivo è rendere il passaggio alla nuova realtà il meno traumatico possibile. Il tavolo di lavoro dovrà servire anche a questo.
A tal proposito la consigliera Verga ha chiesto che questo tavolo «di cui ho letto possa vedere la partecipazione, nel modo in cui l’amministrazione riterrà opportuno, del Consiglio comunale. Perché è un tema particolarmente importante, non solo per le maestre – e noi siamo sempre attenti al personale – ma anche per gli utenti, che si sono visti calare addosso questa notizia e chiedono che il percorso educativo dei bambini possa continuare nel migliore dei modi».
La richiesta è dunque quella di coinvolgere i consiglieri: «Noi siamo disponibili a lavorare su questo tema – ha concluso l’esponente del Pd –. Mi piacerebbe che in questo caso le notizie non venissero calate dall’alto, come era avvenuto con le tariffe delle mense scolastiche».
Le parole di Verga sono arrivate nel momento riservato agli interventi liberi dei consiglieri, per i quali non è previsto dibattito. Ma di sicuro della vicenda si tornerà a discutere.














