Gli auguri delle mamme che frequentano il Progetto “Donne e Minori” ai cittadini di Busto sono esposti al Tempio Civico. Lo comunicano i volontari che organizzano gli incontri in svolgimento alla Secondaria di Primo Grado “De Amicis”, rientranti in un percorso di alfabetizzazione e cittadinanza attiva destinato a mamme straniere, giovani e meno giovani. Di seguito, il comunicato sul percorso e sui valori che sottostanno all'iniziativa.
Da 13 anni il progetto "Donne e minori", condotto da volontari che operano in convenzione con il CPIA di Busto, fa parte del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto comprensivo “De Amicis”. Il PIME, Ufficio Educazione Mondialità, collabora da sempre con l’I.C. alla realizzazione del Progetto proponendo alle mamme e ai volontari percorsi educativo – didattici e formativi.
Il tema scelto per l’anno scolastico 2025 / 26 è “TRUST, per costruire comunità!”. TRUST: Tessere Relazioni Uniti Sul Territorio. La fiducia costruita nel tempo rappresenta il filo conduttore che unisce esperienze, persone e percorsi di crescita condivisi. È proprio questo il messaggio che desideriamo trasmettere a tutti i partecipanti del Progetto, siano essi studenti, studentesse o volontari. Crediamo nella scuola come motore di cambiamento e come spazio privilegiato per la costruzione di comunità, anche attraverso pratiche concrete di integrazione.
Vogliamo promuovere un’idea di territorio vissuto come luogo in cui ciascuno, con il proprio impegno può generare fiducia, aprirsi all’altro e prendersi cura delle relazioni, contribuendo così a una società più giusta, solidale e accogliente. Quest’anno anche l’Amministrazione Comunale ha assegnato un contributo al Progetto. Al Tempio Civico troverete un cartellone e copie della lettera con gli auguri che le mamme straniere rivolgono ai cittadini di Busto, scritti da un gruppo di donne migrati che frequentano un corso di lingua italiana e fanno parte della nostra Comunità cittadina. Di seguito il testo.
«Nell’avvicinarsi del Santo Natale, noi mamme del Progetto “Donne e Minori” desideriamo rivolgere un messaggio di pace e di speranza alla Comunità cittadina che ci ha accolto. Arriviamo da lontano, ognuna di noi con una storia personale che merita considerazione ed ascolto. Abbiamo lasciato le nostre famiglie, i nostri affetti più cari per vivere tra voi e assicurare ai nostri figli un futuro migliore. Non siamo un problema. Siamo una risorsa, un’occasione di incontro e di arricchimento reciproco. Costruiamo, allora, insieme una Comunità aperta dove ogni essere umano, ovunque sia nato, possa sentirsi a casa, al sicuro tra genti amiche e solidali.
Attiviamo politiche locali che assicurino i servizi necessari, casa, lavoro, sanità, burocrazia più snella, che garantiscano a tutti una vita dignitosa. Alimentiamo la curiosità invece della paura, il dialogo invece del sospetto, l’ascolto invece della diffidenza. Solo valorizzando l’inclusione, la collaborazione e il rispetto tra culture differenti, possiamo insieme creare una Comunità più forte, abbattere muri e costruire ponti. Auguriamoci gli uni gli altri che il nuovo anno ci porti un cuore aperto, coraggioso, generoso affinché la nostra comunità diventi, per tutti, un modello di convivenza pacifica tra le genti».














