/ Valle Olona

Valle Olona | 30 settembre 2025, 10:35

Nuovo polo logistico a Olgiate Olona: le preoccupazioni del territorio raccolte da Legambiente Busto

Il Cigno Verde sta ricevendo segnalazioni dai comuni vicini e dalla stessa Olgiate. Sullo scarso impatto della nuova area sulla circolazione e sull'ambiente: «Senza dati trasparenti e accessibili alla cittadinanza, è difficile condividere l’ottimismo manifestato dall’amministrazione comunale»

Nuovo polo logistico a Olgiate Olona: le preoccupazioni del territorio raccolte da Legambiente Busto

Nuovo polo logistico, il dibattito interno a Olgiate Olona ed estesosi ai Comuni della zona, Castellanza in primis, prosegue. Ampliandosi ulteriormente. Interviene il circolo di Busto di Legambiente che segnala di avere ricevuto «...molti messaggi e segnalazioni da parte di cittadini preoccupati degli effetti che tale opera apporterà alla loro quotidianità e qualità della vita». Si rimarca in particolare: «Recentemente è stato sostenuto che il nuovo polo logistico non avrà un impatto significativo sul traffico cittadino e che sono state adottate tutte le misure necessarie per garantire la sostenibilità ambientale e la sicurezza stradale (vedi, fra l'altro, QUI). Tuttavia, tali affermazioni appaiono, a nostro avviso, poco convincenti e non sufficientemente supportate da dati oggettivi». 

Di seguito, il comunicato il comunicato integrale.

Il nuovo polo logistico che nei prossimi mesi avvierà la propria attività sul territorio di Olgiate Olona al confine con Castellanza, in prossimità della Strada Statale del Sempione, sta destando preoccupazione a causa dell’aumento del traffico pesante che ne conseguirà e dell’ulteriore peggioramento della qualità dell’aria, della sicurezza stradale e delle condizioni del manto stradale, tutti aspetti già gravemente compromessi nella nostra zona e che andranno a ripercuotersi su un’arteria stradale già fortemente inquinata e congestionata. 

Il Circolo Legambiente BustoVerde ha ricevuto molti messaggi e segnalazioni da parte di cittadini olgiatesi e dei comuni limitrofi preoccupati degli effetti che tale opera apporterà alla loro quotidianità e qualità della vita. Recentemente è stato sostenuto che il nuovo polo logistico non avrà un impatto significativo sul traffico cittadino e che sono state adottate tutte le misure necessarie per garantire la sostenibilità ambientale e la sicurezza stradale. Tuttavia, tali affermazioni appaiono, a nostro avviso, poco convincenti e non sufficientemente supportate da dati oggettivi. Infatti, non sono stati resi noti gli studi su cui si basano i flussi di traffico previsti, né analisi dettagliate sugli effetti cumulativi che l’apertura del polo logistico potrebbe generare sulle principali arterie stradali della zona. Senza dati trasparenti e facilmente accessibili alla cittadinanza, è difficile condividere l’ottimismo manifestato dall’amministrazione comunale. 

La mancanza di dati della situazione attuale del traffico “as -is” con quella futura “ to -be” in relazione alla tipologia delle merci e quantità lascia molti dubbi circa il traffico ipotizzato. Poi l’arrivo di TEMU potrebbe introdurre una ulteriore variabile rispetto alle simulazioni di organizzazione e distribuzione merci considerate e quindi variazioni di traffico e relativi impatti ambientali. A nostro giudizio, l’insediamento di un’ulteriore nuova struttura di tale portata in un contesto territoriale completamente urbanizzato, già gravato da molte altre logistiche e con gravi problematiche di traffico e inquinamento, non risulta una corretta scelta di pianificazione territoriale.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore