Futura Civitas torna sul tema "polo logistico" (vedi anche QUI, il tema è stato oggetto di confronto con Castellanza, vedi QUI) e a sottolineare la necessità di informazione e partecipazione. «Le persone non sono al corrente della questione» lamenta l'associazione che invita la cittadinanza a una camminata nel pomeriggio di domenica 11 maggio per sensibilizzare sull'argomento. Di seguito, il comunicato dell'associazione.
Di fronte ad una serie di domande di buon senso che abbiamo formulato rispetto al costituendo Polo Logistico posto a due passi dal centro, l’Amministrazione Comunale di Olgiate Olona ha risposto in “legalese” che la procedura è finita e che tutti i passaggi sarebbero già stati compiuti. Quindi non sapremo quanti mezzi pesanti passeranno per la città, quali precauzioni sono state prese a tutela di pedoni e biciclette, quali, quante e dove le opere di compensazione.
Così, mentre altre amministrazioni della zona girano in lungo e in largo i propri territori, presentando progetti, chiedendo ai cittadini di partecipare attivamente alla costruzione degli stessi o preparandoli alle conseguenze, ad Olgiate Olona si continua a negare qualsiasi forma di protagonismo della cittadinanza. Viene da pensare, ormai, che la non-risposta sia diventata la cifra di questa Amministrazione: stessa chiusura è infatti stata mostrata anche per la richiesta di aprire un tavolo permanente per aggiornare sui problemi del quartiere Balina, a litta da 20 anni dal ciclico problema di puzze e mosche, per la questione antenne, evidenziatasi 3 anni fa, su cui da un anno esatto è stata presa la decisione di avere un regolamento ma si è ancora tutti in attesa, e per le commissioni consiliari, dove persino la minima richiesta di avere un ordine del giorno con conseguente verbale, è stata rigettata.
A questo punto prendiamo atto che siamo di fronte ad un’incapacità – a dir poco imbarazzante - di gestire i processi, e dobbiamo constatare che in questa dimensione si trovi anche l’opposizione, la quale non è stata in grado di riprendere alcun argomento tra quelli sollevati in questi mesi, lasciando il sospetto che in realtà stare all’opposizione sia più una questione di forma che di sostanza.
Quindi tutto finito? Assolutamente no! La nostra Costituzione si fonda sul fatto che la comunità non si esaurisce con il Pubblico ma che le persone e le organizzazioni concorrono al bene comune ed è quello che Futura Civitas intende fare. Siamo incoraggiati dal fatto che, partiti in pochi, in un paio di mesi siamo arrivati già a 34 soci e il numero è destinato a crescere, perché incontriamo sempre più concittadini/e che hanno voglia di partecipare e agire concretamente per la comunità di Olgiate esprimendo uno slancio di autentica partecipazione popolare, che alcune volte possono applaudire alle iniziative dei propri governanti, altre possono chiedere per farsi un miglior giudizio e altre ancora dissentono perché non hanno informazioni o non condividono: queste, piaccia o no, sono le regole della democrazia.
Perciò non ci scoraggeremo, ma continueremo ad occuparci del Polo e di tutte le questioni menzionate, dando vita a nuove iniziative, a partire da una passeggiata, alle ore 16.00 di domenica 11 maggio. Essa partirà dall’anello di Via Morelli e terminerà nella zona del costituendo polo logistico, a cui fin d’ora invitiamo la cittadinanza per vedere con i propri occhi, nonché per trascorrere un momento di primavera in compagnia. Ciò che abbiamo constatato in queste settimane, infatti, è che le persone non sono al corrente della questione Polo Logistico: pertanto, ce ne vogliamo occupare perché abbiamo fatto educatamente delle domande, siamo preoccupati che le nostre strade siano invase da centinaia di camion passando per il centro, senza nessuna sicurezza per chi va a piedi o in bicicletta. Siamo preoccupati del peggioramento dell’aria che respiriamo, già non perfettamente salubre.
Siamo preoccupati di vedere il nostro paese in mano a rappresentanti che negano risposte basilari ai propri cittadini, che, prima ancora di valutare, vorrebbero conoscere. Se non c’è nulla da nascondere perché non spiegare alle persone quello che avverrà? In realtà, con la risposta mancata sul polo logistico, non solo perdiamo informazioni utili ma un’occasione preziosa per fare un passo in avanti sul piano della partecipazione attiva della cittadinanza e della democrazia.