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Busto Arsizio | 11 maggio 2025, 14:20

VIDEO e FOTO - Partenza fra note e sapori per BA Book, festival del libro e delle contaminazioni che ha prenotato il sole

La bella giornata favorisce i momenti all’aperto, davanti a palazzo Marliani Cicogna e nel pomeriggio a villa Tosi. Presente, nella doppia veste di autrice e curatrice della sezione enogastronomica della manifestazione, Anna Prandoni. L’assessore Manuela Maffioli: «Buona cultura a tutti»

Esordio in musica davanti a palazzo Marliani Cicogna per BA Book. Nel riquadro, da sinistra, Samanta Cornaviera, Anna Prandoni, Manuela Maffioli

Esordio in musica davanti a palazzo Marliani Cicogna per BA Book. Nel riquadro, da sinistra, Samanta Cornaviera, Anna Prandoni, Manuela Maffioli

Dalle note al silenzio, dai sapori alle parole: BA Book, oltre 40 appuntamenti fino al 18 maggio, è iniziato. Esordio tenuto a battesimo questa mattina dall’Orchestra fiati della Pro Busto, con una vivace esibizione in piazza Vittorio Emanuele secondo, davanti alla sede della biblioteca civica, cuore della Busto che sfoglia.

 «L’intera manifestazione – ha ricordato l’assessore alla Cultura, Manuela Maffioli – è possibile grazie a realtà inossidabili, come le librerie e le nostre due biblioteche (riferimento anche alla vicina Capitolare Ndr), riunite nel Tavolo Letteratura. Abbiamo pure prenotato il sole, per questa giornata di apertura. Importante perché nel pomeriggio si tiene il primo “Silent reading party”, quattro ore nel parco di villa Ottolini Tosi, un’occasione per portarsi un libro, spegnere il telefono, immergersi nel bello e nel silenzio».

Il pomeriggio di BA Book prevede, oltre alle letture personali nella suggestiva cornice della villa, un doppio appuntamento: alle 16, in biblioteca comunale, l’incontro sul fumetto con Pablo Cammello e AkaB a cura di Fumettolandia (spazio Biba teen), alle 16.30 la presentazione di “L’hotel del tempo perso - Non rubare” di Ilaria Gaspari, in sala Monaco.

Iniziati anche gli incontri della sezione enogastronomica di BA Book, con l’intervista della speaker Samanta Cornaviera ad Anna Prandoni, nota firma del settore, ostinatamente bustocca (così ama definirsi), autrice de “Il senso buono”. «L’idea di questo libro – ha chiarito – è venuta al direttore de Linkiesta, mi ha proposto di sintetizzare quello che ho capito di un mondo, l’enogastronomia, dopo averlo frequentato, raccontato, criticato per tanti anni. Sono partita da un’idea di fondo, da quello che è un mio tormentone: più cibo, meno food». Approfondendo: «Non è solo una questione lessicale, oggi nella percezione comune il cibo ha perso il valore di nutrimento, acquisendo quello di intrattenimento. Così viene meno qualcosa di fondante. Siamo quasi sempre partigiani, in tutto. Anche in questo ambito: c’è l’alta cucina o la trattoria, senza vie di mezzo. Ma il mondo è complesso, fatto di scale di grigi. Occorre trovare una chiave di lettura, la mia è forse quella della mia nonna: il buonsenso. Salverà il mondo? Non lo so, ma forse ci aiuterà a capire qualcosa di più».

Sottolineatura dell’assessore Maffioli sulla vivacità del festival e della città (contemporaneamente agli incontri di BA Book gli artisti del Centro Artecultura Bustese allestivano un’esposizione in piazza San Giovanni ed erano visitabili le mostre M(ay) Fiber, inclusa quella di arte tessile sacra, storica e firmata da Mimmo Totaro, vedi foto sotto e QUI): «Questa è un po’ casa per tutti coloro che amano leggere ma anche visitare, vedere, ascoltare, assaporare. Buona cultura a tutti».

Presentazione di BA Book con programma allegato QUI.

Stefano Tosi

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