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Busto Arsizio | 28 aprile 2025, 15:56

Tutti i colori dei libri a BA Book 2025, con la direzione artistica di Alessandro Mari e Paolo Di Paolo

Ad arricchire la quinta edizione del festival una sezione speciale dedicata all’enogastronomia con Anna Prandoni, “ostinatamente bustocca”. Dall’11 al 18 maggio, narrativa, saggi, fumetto, laboratori: più di 40 appuntamenti in 21 location, inclusa la casa circondariale. L’assessore alla Cultura, Manuela Maffioli: «Puntiamo al salto di qualità, sarà un festival poliedrico, caratterizzato da linguaggi culturali che si avvicinano e si compenetrano»

La presentazione di BA Book, con lo scrittore Alessandro Mari in videocollegamento. Da sinistra, Carla Trotti, Monica Giuffrida (vicedirettrice della biblioteca civica), Manuela Maffioli, Paolo Di Paolo e Anna Prandoni

La presentazione di BA Book, con lo scrittore Alessandro Mari in videocollegamento. Da sinistra, Carla Trotti, Monica Giuffrida (vicedirettrice della biblioteca civica), Manuela Maffioli, Paolo Di Paolo e Anna Prandoni

BA Book 2025 si presenta con un programma ricco (file in fondo), pensato per incontrare gusti diversi, confermare le attese dei lettori abituali, catturare l’attenzione di un pubblico che ai festival tendenzialmente non si presenta. Un programma colorato, visto che a ogni “filone” è stata associata una tonalità, e coerente nel suo essere poliedrico, in virtù di una direzione artistica “a due” curata dal bustocco Alessandro Mari (premio Viareggio con “Troppo umana speranza”, oggi direttore alla Scuola Holden) e da Paolo Di Paolo (romanziere prolifico, finalista al Premio Strega, solida esperienza nell'organizzazione di festival e rassegne). Una regia alla quale si aggiunge il contributo di un’altra bustocca, Anna Prandoni: la fondatrice di Forketters e di Milanosecrets, già alla direzione di “La cucina italiana” e “Grande cucina”, cura la sezione enogastronomica del festival con una proposta che parla, oltre che di ricette, di storie e cultura.

Il festival del libro e dell’editoria (11-18 maggio) è organizzato dall’Amministrazione comunale con l’associazione “Amici della biblioteca capitolare”, con il patrocinio di Regione Lombardia e Provincia di Varese. Oltre 40 appuntamenti tra incontri con l’autore, eventi, laboratori, in 21 location.

«La direzione artistica – ha spiegato in conferenza stampa l’assessore alla Cultura, Manuela Maffioli – è una delle novità formali e sostanziali che caratterizzano questa edizione di BA Book. Un’edizione con la quale, arrivati al primo lustro della manifestazione, puntiamo a un salto di qualità. Sarà un festival diffuso, distribuito in luoghi anche distanti e diversi tra loro, pubblici, privati e istituzionali come la casa circondariale. L’obiettivo è mettere in connessione le comunità e il carcere è parte di Busto a tutti gli effetti. Sarà un festival poliedrico, caratterizzato da linguaggi culturali che si avvicinano e si compenetrano».

Filosofia sposata dai direttori artistici. Alessandro Mari: «Da bustocchi abbiamo difeso la cultura e cercato di farla proliferare, anche se il libro non ha sempre avuto la priorità che merita nel dibattito pubblico. Si percepisce l’energia che è stata reintrodotta nel dibattito della città per rendere il festival ancora più partecipato. Anche attraverso nomi di rilievo nazionale: BA Book è diventato capace di attirare, grazie al passaparola di chi lo ha conosciuto». «Presentiamo autori che garantiscono un’apertura a vari pubblici - fa presente Paolo Di Paolo - tra proposte letterarie e altre più pop. Il tentativo è quello di attivare un’attenzione anche istantanea, di creare l’occasione improvvisa per chi, magari, ai festival di questo genere non partecipa». «Da ostinatamente bustocca – le parole di Anna Prandoni -  sono emozionata a grata per fare a Busto una cosa a cui tengo, parlare di un ambito sottovalutato dal punto di vista culturale eppure importante per tutti noi, pervasivo. Arriveranno personalità che, oltre a scrivere ricette, hanno riflettuto sul cibo e sul vino. Sfateranno miti, racconteranno. E faremo in modo di portare alcuni lettori a cena o all’aperitivo con gli autori».

Carla Trotti, presidente dell’associazione “Amici della biblioteca capitolare”: «Dopo cinque anni di BA Book, come studenti arrivati al termine della scuola superiore ci prepariamo all’esame di maturità. Abbiamo investito tempo, professionalità, risorse. Per crescere ancora di più e guardare, speriamo, all’università».

Sette i temi principali, ognuno abbinato a un colore: desiderio (viola), spiritualità (azzurro), mistero (giallo), arte (rosa), segreti (blu), immaginazione (marrone), gusto (verde). Tra gli appuntamenti più particolari, il silent reading party, il dialogo tra Angelo Grampa e Anna Prandoni (a 50 anni dalla nascita del Magistero dei Bruscitti), l’esposizione della pianeta realizzata col tessuto donato a Busto da Ludovico il Moro, la performance di scultura in metallo di John David O’Brien, gli incontri con Marco Missiroli, Fabio Bolzetta, monsignor Camisasca, Piergiorgio Pulixi, Milton Fernandez, Alessandro Averna Chinnici (sulla figura di Rocco Chinnici, nella casa circondariale a cura di Galleria Boragno), Giulio Scarpati, Sonia Peronaci, Stefano Cavada, Roberta Schira, Mario Giordano, Francesco Battistini, Andrea Vitali. Non mancheranno momenti musicali e laboratori per adulti e bambini.

Nel file con il programma, le info per le prenotazioni.

Files:
 BA BOOK 2025 programma (3.8 MB)

Stefano Tosi

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