Protagonista dell’ultima seduta del consiglio comunale di Gorla Minore è stato il confronto riguardante il bilancio di previsione finanziario 2024/2026, e la variazione ad esso allegata che prevede l’applicazione dell'avanzo di amministrazione destinato principalmente ad una serie di interventi che riguardano le scuole.
Ad illustrare l’entità delle cifre è stata l’assessore Stefania Rossetti, che ha aperto la discussione illustrando sinteticamente il documento, che al suo interno prevede una maggiore spesa di 80 mila euro destinati ad integrare la cifra stanziata per il piano del diritto alla studio, 75 mila euro che saranno utilizzati per la manutenzione straordinaria della scuola media, 30 mila euro che serviranno per interventi analoghi sullo stabile della materna e 50 mila euro che permetteranno di consolidare Villa Solbiati.
Ad entrare in un primo dettaglio delle spese, dopo la richiesta di ulteriori chiarimenti da parte del capogruppo di minoranza Lorvetti, è stato il consigliere delegato Rossano Belloni, che ha sottolineato come «Per quanto riguarda le scuole gli interventi sono frutto delle necessità emerse da un colloquio fatto con il personale nelle scorse settimane.
In quest’occasione ci sono state consegnate una serie di richieste relative a manutenzioni straordinarie da effettuare negli spazi interni ed esterni degli edifici, che, a quanto ci è stato detto, sono in attesa di essere messe in opera da diverso tempo».
A chiarire, invece, a cosa saranno destinate le cifre destinate al tetto delle scuole medie e a Villa Solbiati è stata la vice sindaco Laura Bonfanti: «È evidente che per quanto riguarda Villa Solbiati la situazione è abbastanza critica, quindi è necessario correre ai ripari mettendo in sicurezza le coperture perché stiamo creando dei danni anche alle proprietà adiacenti.
Non sono ancora state definite totalmente le modalità di intervento, però, quindi al momento abbiamo ipotizzato una spesa massima di 50 mila euro.
Per la scuola media, invece, è necessario procedere a riparare le infiltrazioni; sono 11 i punti in cui piove all’interno dello stabile, e sarà necessario un lavoro abbastanza importante, che prevede la rimozione dell’impianto fotovoltaico, il rifacimento dell’intera copertura e il successivo riposizionamento dell’impianto».
Ulteriori precisazioni, poi, sono state sollecitate sull’aumento della cifra stanziata per il piano del diritto allo studio, che il capogruppo Belloni ha spiegato essere dovuta all’aumento delle richieste relative al sostegno.
«Stiamo finendo di definire il piano – ha proseguito il consigliere delegato – e una volta concluse le operazioni potrebbe essere che non sarà necessaria tutta la somma; abbiamo comunque preferito stanziarla per essere sicuri di poter erogare questo importante servizio».
Una spiegazione che non è piaciuta a Fabio Lorvetti, che ha tenuto a fare alcune puntualizzazioni su quelle che, a suo parere, sono state delle critiche immotivate all’amministrazione precedente: «Non ho particolarmente apprezzato la sottolineatura che le manutenzioni sono relative a situazioni pregresse – ha puntualizzato il capogruppo di minoranza – soprattutto per quanto riguarda l’edificio della materna, che abbiamo sempre ritenuto un fiore all’occhiello e al quale abbiamo sempre prestato grande attenzione.
Per quello che concerne il piano del diritto allo studio, inoltre, l’aumento ci sembra decisamente eccessivo, e per questo ci asterremo in fase di votazione in attesa di conoscere i dettagli quando sarà presentato in consiglio».
La seduta è proseguita, poi, con alcuni altri punti finanziari di ordine tecnico e con la riforma del regolamento dell’informatore comunale, che sarà distribuito a cadenza quadrimestrale, e non più trimestrale, e che tornerà a contenere alcune colonne destinate ai partiti che alle scorse elezioni hanno superato il 5% dei consensi.