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Busto Arsizio | 25 marzo 2024, 07:14

Dengue, oggi le decisioni dell'autorità sanitaria. Busto (e non solo) chiede chiarezza

Come annunciato dal sindaco Antonelli, nelle prossime ore si farà il punto e si valuteranno altre eventuali scelte sulla disinfestazione. Con la speranza che non si ripetano gli errori della pandemia, servono informazioni precise anche sui siti delle istituzioni sanitarie

Alcune immagini della disinfestazione nella zona di viale Nievo, diffuse dal Comune

Alcune immagini della disinfestazione nella zona di viale Nievo, diffuse dal Comune

I tre giorni - anzi notti - di disinfestazione sono stati eseguiti, nella zona di Busto Arsizio dove si è riscontrato un caso di sospetta positività al Dengue, attorno a viale Nievo. Ma la notizia, nonché il modo in cui è arrivata sulla città, ha destato preoccupazione e sconcerto.

Il sindaco Emanuele Antonelli ha ribadito ieri al Tgcom24 - LEGGI QUI - di mantenere la calma e non lasciarsi prendere dal panico. Bisogna valutare il tutto nella reale proporzione. Tuttavia, l'emergenza Covid è fresca nella memoria della gente e degli stessi amministratori locali che l'hanno dovuta affrontare.

Chiarezza, questo è quanto chiede Busto ma non solo. Tutto il territorio. Ricordiamo che viale Nievo dista pochissimo da Castellanza, per fare un esempio, e l'area disinfestata si trova a cavallo di due rioni (popolosi) bustocchi, Sant'Edoardo e Frati.

Ecco perché Antonelli ha ribadito due concetti. «Abbiamo fatto come ci hanno detto all'Ats, nel raggio di 200 metri. Noi siamo pronti per estendere la disinfestazione, aspetto domani (lunedì, ndr) per parlare con loro» ha dichiarato ai microfoni del giornale. Salvo poi precisare che non è un problema di Busto, ma che andrebbe affrontato con uno sguardo a tutto il territorio. E si è riferito esplicitamente anche alla vicinanza di Malpensa.

Già, gli aeroporti, luogo cruciale. Nelle scorse ore si è girata anche la notizia che tra le ipotesi si sta lavorando anche alla sperimentazione di un test rapido per chi arriva da zone a rischio. Ci sarebbe stata la disponibilità da parte degli Aeroporti di Roma.

Ma ciò che serve ora è una campagna chiara, dalle comunicazioni sui casi e sulla prevenzione agli interventi. Un coinvolgimento efficace delle amministrazioni del territorio, perché possano unire le forze sia nell'intervenire sia nell'evitare reazioni allarmistiche tra la gente. E anche,  per esempio, una comunicazione precisa sui siti di Ats e delle aziende ospedaliere della zona, che per ora non si vede. Dalla prevenzione ai vaccini, di ufficiale a livello territoriale si sa davvero poco e ciò non contribuisce alla serenità dei cittadini. Solo sul sito del Comune di Busto si è agito subito, pubblicando la prima decisione e l'ordinanza in base a quanto ricevuto da Ats Insubria.

 

Ma. Lu.

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