Lunedì 12 febbraio dalle 9 alle 13 nella sala Tramogge dei Molini Marzoli di Busto Arsizio si terrà il convegno “Il Codice Rosso, dagli albori al D.L. Roccella”, organizzato dal Sindacato Autonomo della Polizia.
Una tavola rotonda che vedrà intervenire, dopo i saluti del segretario provinciale Sap Cristian Sternativo e del segretario nazionale Sim (Sindacato Italiano Militari) Guardia di Finanza Felice D’Auria, nomi importanti tra chi si occupa di tutte le procedure quando scatta la violenza.
A partire dal sostituto procuratore al tribunale di Busto Arsizio, il dottor Carlo Alberto Lafiandra, seguito dal vicequestore Caterina Crapanzano della divisione anticrimine alla questura di Milano, dal dottor Sandro Massi coordinatore della rete territoriale antiviolenza, dall’avvocato Cristina Torretta responsabile dell’area legale di Eva Odv e da Simone De Biase per la fondazione Heal.
Ognuno di loro darà il suo contributo per dare una visione a 360 gradi sulle integrazioni apportate dal decreto legge “Roccella” al Codice Rosso, La mattinata varrà come credito formativo per gli avvocati e sarà un modo per comprendere a pieno come comportarsi in casi di violenza per tutti quelli che se ne occupano, tra cui anche gli agenti di Polizia.
Tutti gli interlocutori si occupano direttamente di violenza sulle donne, tranne la fondazione Heal che normalmente si dedica al supporto della famiglie con bambini malati oncologici, ma proprio svolgendo questo tipo di attività apriranno a tutti gli occhi su una diversa forma di violenza: l’abbandono della compagna da parte dell’uomo quando si scopre la malattia del figlio.
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