Non è solo la settimana più folle e variopinta dell'anno: il divertimento è una cosa seria, a maggior ragione in una città che ha come maschere il netto riferimento al tessile, dunque al lavoro.
A Busto Arsizio il Carnevale inizierà con la consegna delle chiavi da parte del sindaco Emanuele Antonelli al Tarlisu, cerimonia che tradizionalmente prevede un discorso dalla maschera cittadina. E che discorso sarà? Top secret fino all'ultimo, insiste Antonio Tosi Pedèla. Bastone (magagne della città passate in rassegna) e carota per gli amministratori? Di sicuro, a Carnevale ogni discorso vale ed è vietato offendersi.
All'inquisire sulla natura del messaggio che sarà letto, il Tarlisu ribatte: «Sul pezzo. Anzi, su tanti pezzi». Un po' come le espressioni della maschera che lunedì scorso al Museo del Tessile - leggi, casa - ha sfoggiato in modo irresistibile durante la presentazione del programma di questo Carnevale (LEGGI QUI).
Peraltro, c'è un dilemma anche sulla location, legato al meteo. Facilmente risolvibile: se domenica alle 11 pioverà, si va al Museo del Tessile per la cerimonia invece che in piazza Vittorio Emanuele.
Intanto, ci si prepara febbrilmente per la sfilata di sabato 17 febbraio.
Ma c'è un altro lavoro - rieccoci - che le maschere stanno affrontando giorno dopo giorno: le visite nelle scuole. Non si vede se non in modo limitato ai più, eppure è la semina che potrà dare lunga vita al Carnevale e alla conoscenza della storia di Busto (LEGGI QUI).
Lo dice bene la Fudreta, Monica Colombo, che è parsa più che mai sul pezzo insieme alla Bumbasina, Paola Crespi, già entrata adorabilmente nella parte: il Tarlisu non lo ammetterà mai, ma scatta sull'attenti.
In queste ore, la Famiglia Sinaghina - protagonista principale dell'evento lungo la strada tracciata da Giovanni Sacconago e guidata dal nipote, Simone Colombo - ha diffuso su Instagram una storia postata da Monica: «Siamo molto contenti e proviamo molta soddisfazione quando Tarlisu, Bumbasina e Fudreta vanno nelle scuole e vengono regalati questi disegni (un foglio con i volti delle maschere bustocche realizzati dai bimbi, ndr).... forse il solco che stiamo scavando è quello giusto».