Uno dei temi roventi nell'assemblea Uneba - LEGGI QUI - alla Liuc è stato ancora una volta quello degli infermieri: la fuga continua, verso la Svizzera.
Il 5% - secondo i dati presenti da Aurelio Filippini dell'Opi - tra il 2021 e il 2022 è andato in Svizzera. «Un numero enorme, ha impoverito anche gli ospedali» ha premesso il dottor Filippini.
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Se il tema caro energia non poteva che essere quello preponderante, quello degli infermieri mancanti non ha infiammato di meno i responsabili presenti. L'allarme c'è anche a Milano, ma avvicinandosi al confine svizzero la situazione peggiora di chilometro in chilometro.
Non sono mancate recriminazioni nei confronti dei concorsi pubblici che portano poi gli infermieri negli ospedali: una necessità, anche lì ovviamente, ma intanto l'impoverimento nelle Rsa continua.
«Abbiamo provato anche a far arrivare dall'India queste figure - c'è chi ha detto - il nostro personale va in Svizzera, prende anche 4.500 franchi». Figure formate con attenzione e dedizione, competenze poi a disposizione delle strutture elvetiche.
C'è chi ha chiesto un intervento per utilizzare maggiormente le figure degli operatori sociosanitari in modo da supplire a questa carenza: «C'è un problema normativo, ma anche far quadrare i turni mi viene chiesto dalle norme».
E c'è ancora chi ha invocato un intervento della Regione come sul fronte benzina: un bonus che possa consentire di frenare questa fuga, entro una certa fascia chilometrica.
«Aiutateci, e adesso. Come per il caro energia, servono subito aiuti concreti». Voci raccolte da Uneba Varese per lavorare insieme verso soluzioni efficaci.