Un pomeriggio di sport, come quelli di sempre in realtà per chi vi dedica una parte, spesso una sostanziosa parte, di se stesso. L'impegno, la stanchezza, la merenda e poi quel guizzo che ti spinge anche a fare qualcosa che prima ti era sconosciuto.
È il ritratto della Festa dello Sport, firmata dall'Assb con il Comune, che si è svolta sabato a Busto Arsizio. Tanti i momenti speciali, negli stand di ogni società sportiva che si è potuto fare scoprire, ma anche negli spazi comuni. Dove si è potuti entrare in contatto con la disciplina sportiva, i problemi, le sfide degli altri.
Lo sport in piazza, gli ostacoli trovati sul cammino in questi anni di pandemia in particolare, la voglia di stare insieme che ha contagiato i bambini arrivando al momento della merenda offerta da Colombo: pane e nutella, per cui era difficile tenere alla larga gli adulti.
Tante le immagini che si portano a casa. Ne prendiamo una sul finale: il campione Riccardo Maino che passa con un suo amico. Lui, re della ginnastica, vuole misurarsi con l'arco. Lo faranno in tanti, durante la giornata: bambini, ragazzi, anziani. La bellezza della curiosità, di scoprire ciò che fanno gli altri e provando divertendosi oppure scoprendo una nuova passione: a volte, entrambe le cose.