«Di fronte a quanto sta succedendo in Ucraina è bene concentrare la nostra attenzione sulle giovani generazioni che per merito, passione e determinazione hanno raggiunto traguardi importanti». Davanti al conflitto che sta tenendo il mondo con il fiato sospeso, stasera alla Liuc si vogliono accendere i riflettori sui giovani. Così dopo le parole del presidente Riccardo Comerio sono state distribuite ben quattro borse di studio.
Nicoletta Galfo si è aggiudicata tremila euro dagli Amici della Liuc come primo anno di laurea magistrale in Economia aziendale e management. Ancora tremila euro a Martina Gussoni con una borsa in memoria di Aldo Ferrazzi per il terzo anno di laurea triennale in Economia aziendale in Canada.
Cinquemila e 500 euro sono stati assegnati a Antony Del Gesso per il terzo anno di laurea triennale in Economia aziendale in Scozia e mille e 500 euro a Martina Pilone per il primo anno di laurea magistrale in Economia aziendale e management.
«Ci tengo a ringraziare vivamente l’università e i donatori per avermi sostenuto nel percorso triennale e ora magistrale, premiando il mio impegno e affiancandomi nei traguardi raggiunti – ha dichiarato Nicoletta Galfo -. Sono orgogliosa di appartenere a una realtà universitaria che premia con affetto i propri studenti, mostrando come la meritocrazia sia una realtà concreta e non utopica. Auspico un giorno di poter io stessa supportare i nuovi studenti Liuc, dimostrando come l’impegno venga ripagato da chi crede fervidamente in noi e nel nostro potenziale».
Presente alla cerimonia anche Martina Pilone: «Se dovessi esprimere in una parola cosa rappresenta per me il Premio di Merito Liuc Alumni userei “forza”: forza di perseverare, di essere costante in tutto ciò che faccio e, soprattutto, di impegnarmi continuamente per raggiungere i miei obiettivi. Inoltre, questo riconoscimento mi offre l’opportunità unica di investire su me stessa e sulle mie capacità, in modo da sviluppare conoscenze che mi aiuteranno nel raggiungimento dei miei traguardi».
Gli altri due studenti, Martina Gressoni e Anthony Del Gesso, entrambi in Erasmus, hanno inviato un contributo video per ringraziare i donatori e la Liuc.
Dunque importanti risorse per i giovani. «Il tema di questa sera è la mobilità sociale dei giovani – ha detto il rettore Federico Visconti – È importante sostenere i nostri giovani. Un po’ di fondi arrivano dall’ateneo, un po’ dalla Regione e ben vengano i donors. Una strada che va ripresa con coraggio con la speranza di riuscire a finanziare anche stage all’estero».
La consegna delle borse di studio si è svolta in collaborazione con gli Amici della Liuc e Liuc Alumni. A rappresentare queste associazioni, il presidente Fabio Bettinelli che ha spiegato l’obiettivo del sodalizio. «Ci impegniamo a far conoscere l’università sul territorio e a raccogliere fondi per studenti meritevoli». E Alessandro Vignati: «È questa un’occasione per dare un messaggio agli studenti. Occorre puntare sul merito, le proprie capacità, ma vogliamo concentrarci anche su nuovi progetti, aprire il lavoro di squadra. Il nostro obiettivo è confermare il nostro impegno. Organizzeremo un mentor-ship programm con profili di assoluto rilievo che verranno all’università per ascoltare gli studenti e fornire informazioni su carriere, capacità».
Un’altra data da annotare in agenda Liuc, l’11 marzo quando a Londra si costituirà la prima comunità londinese di laureati Liuc. Ad oggi quest’anno è stato elargito un centinaio tra borse di studio e premi di merito.














