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Eventi | 15 luglio 2021, 10:39

Palio di Legnano: Collegio riunito in vista della volata finale

Cena pre-vacanziera al Castello con l'assessore regionale Stefano Bruno Galli. Ma più che alle ferie si pensa al 19 settembre, data del grande ritorno

Il quadro donato al Collegio e riprodotto sui foulard artistici distribuiti ai partecipanti alla serata

Il quadro donato al Collegio e riprodotto sui foulard artistici distribuiti ai partecipanti alla serata

Collegio dei Capitani riunito a cena nel cortile dei Gelsi, al castello, mercoledì 14 luglio. Momento di saluto prima delle vacanze e occasione per fare il punto della situazione, in vista del Palio che si terrà il 19 settembre. Al tavolo d’onore i past Gran Maestri, Monsignor Angelo Cairati, il sindaco Lorenzo Radice, l’assessore con delega al Palio, Guido Bragato. E il Capitano non reggente Pier Galimberti che ha donato al Collegio un quadro con richiami a contrade, Comune e Collegio. Opera riprodotta su un foulard artistico, donato dal Gran Maestro ai presenti e distribuito dalle castellane.

Il Supremo Magistrato, Lorenzo Radice, ha posto in evidenza quanto «…il venir meno di altri palii accresce la nostra affidabilità, a partire dalla Traslazione Della Croce, occasione per dimostrare la nostra responsabilità». Il Gran Maestro, Giuseppe La Rocca, ha prima di tutto donato la tradizionale rosa d’oro alle castellane di nuova nomina, Francesca Genoni di San Martino e Debora Ballianadi di San Domenico. Poi ha affermato che «…noi siamo il palio che ha nei propri elementi fondanti i valori religiosi. Abbiamo sei contrade con nomi di santi e la Croce sul nostro Carroccio, su cui viene celebrata la messa da monsignore, con la consuetudine di una promessa delle reggenze che avviene nelle mani del parroco». Svelando dal drappo rosso, insieme all’autore, l’artistico dipinto, La Rocca ha affermato con emozione che «non dimenticherò mai questi momenti e potrò dire che questo bellissimo quadro è stato donato al Collegio negli anni della mia reggenza, così come il foulard che è emblema di cuore e di passione».

Lo stesso Galimberti è poi intervenuto per raccontare i collegamenti tra le contrade e l’araldica medievale, che nasce proprio negli anni della battaglia di Legnano. La gran dama di Grazia magistrale, Nicoletta Tognoni, ha ringraziato il gran maestro «…per l’attenzione che ci dedica» e ha ribadito che «…le castellane saranno sempre al vostro fianco». Dopo aver ringraziato Galimberti per l’omaggio personale di un suo dipinto, l’assessore all'Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, Stefano Bruno Galli, ha sottolineato come il palio di Legnano «…incarna le tradizioni civiche lombarde» soffermandosi poi sul valore delle opere del Previati, di cui Legnano conserva ottima traccia.

Il gran maestro ha nuovamente ringraziato e salutato gli ospiti, ricordando, con Felice Musazzi, di cui si festeggiano i cent’anni dalla nascita, che «…un popolo senza memoria è un popolo senza storia».

Finale cinematografico con la proiezione del docu-film di Giancarlo De Angeli, salutato da un’affettuosa standing ovation. In Ovunque è Legnano, il regista legnanese ha mostrato cosa sia oggi il Palio di Legnano, tramite immagini evocative e la presentazione delle figure che lo animano: dalle autorità paliesche (supremo magistrato, presidente della Famiglia legnanese, gran maestro e cavaliere del Carroccio) alla guida spirituale (monsignor Angelo Cairati), alle Reggenze di contrada, con suggestive carrellate sui costumi, gli artistici monili che le castellane sfoggiano nelle sale dell’antico maniero legnanese, mentre sono i capitani a mettere in scena la battaglia nelle scene girate nei dintorni del castello.

Redazione

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