Dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Busto Arsizio del piano di salvataggio di Accam e della nascita di una newco (leggi qui), il comitato ecologico inceneritore e ambiente di Borsano si dice «profondamente deluso».
Il portavoce Andriano Landoni non vede una vera ottica di economia circolare: «Dopo 1.300 pagine di relazione, non cambia niente. Il vecchio inquinante inceneritore dovrà continuare a smaltire i rifiuti».
Per il comitato, che non vede le novità sperate e che avrebbe voluto certezze sullo spegnimento dell’impianto, «si vuole mettere una pezza nuova su un vestito vecchio».
«Dove è finito – si legge in una nota – lo spirito di imprenditorialità di Busto Arsizio, che ha saputo fare Malpensa, una nuova università, persone che rischiando hanno fatto grande la città? Queste persone oggi avrebbero deciso di superare lo scopo di Accam, nata per studiare, programmare e costruire impianti di smaltimento rifiuti in alternativa alle discariche. Avrebbero messo a studiare, programmare e costruire impianti di smaltimento rifiuti in alternativa agli inquinanti inceneritori, che non esistono solo per chi non vuole vederli. Questo era un vero passo in avanti, verso l'economia circolare, nel rispetto della salute e dell'ambiente, che grandi uomini del passato, purtroppo, di Busto avrebbero fatto».
L’impegno del comitato, in ogni caso, non finisce qui: «Proseguiremo nella lotta per la salute e ambiente», assicurano.