Compaiono, solitamente piuttosto solitari, i papaveri: in qualche aiuola o negli spartitraffico erbosi della città. Ma a Busto Arsizio le periferie conservano ancora le loro isole dove questi fiori che parlano della corsa della primavera verso l'estate accarezzano gli sguardi, in gruppi più compatti.
Come accade nelle poche zone che ancora profumano di campagna a Busto. Una resta la zona industriale: un ossimoro apparente, viene dichiarato dallo spettacolo di fiori rossi nei prati che resistono all'imbocco dell'area produttiva e nei pressi della Madonna in Campagna a Sacconago.
Tutti a fare fotografie, molti a condivere sui social, e d'improvviso anche le bacheche virtuali si trasformano in un prato scarlatto.