Trecento pagine. Quasi tutte inedite. Un lavoro imponente che chiude un percorso editoriale e, allo stesso tempo, rilancia con forza il futuro della Cascina dei Poveri. Questo terzo e ultimo volume non è una semplice raccolta: è una rivelazione. Documenti mai pubblicati, fotografie che parlano da sole, idee progettuali concrete e realizzabili. Il tutto racchiuso in un libro dal prezzo di copertina di 30 euro, destinato a diventare un punto di riferimento.
Documenti inediti, storia viva
I materiali d’archivio dedicati alla Cascina e alla scuola della Cascina non erano mai stati resi pubblici prima d’ora. Ne emerge una realtà sorprendentemente viva e pulsante fino agli anni Settanta, capace di raccontare non solo un luogo, ma una comunità intera. La storia, qui, non è nostalgia: è materia viva che dialoga con il presente.
Le immagini che raccontano più delle parole
Le fotografie in bianco e nero costituiscono un vero e proprio documentario per immagini. Scatti intensi, alcuni realizzati da fotografi professionisti, che restituiscono atmosfera, volti, spazi e trasformazioni. Un patrimonio visivo che dà profondità e autenticità all’intero volume.
Architettura e futuro possibile
Il libro apre nuovi scenari progettuali grazie alla collaborazione con l’architetto Anna Fumagalli, che ha immaginato una nuova vita per la Cascina: un progetto solido, affascinante e concretamente attuabile. Partendo dai ruderi, Fumagalli rilegge la storia architettonica del complesso per individuarne gli elementi fondamentali, valorizzando l’ambiente esterno e ripensando in modo funzionale e rispettoso gli spazi interni.
Le idee degli studenti: energia e visione
Grande spazio è dedicato al lavoro dell’architetto Sandro Criseo, che ha coinvolto una ventina di studenti del Liceo Candiani (indirizzo architettura). Nel volume trovano posto ben otto progetti degli studenti, coordinati dal docente Criseo: proposte fresche, coraggiose, capaci di guardare avanti senza perdere il legame con la storia del luogo.
Memoria e passione: il racconto del 1980
Di grande intensità il contributo dell’ex docente Rosaria Lualdi, colmo di ricordi personali e di riferimenti agli articoli dell’epoca. Lualdi ripercorre il concorso di idee del 1980, lanciato dall’architetto Magini, a cui partecipò con la sua prima classe quando era una giovane insegnante. Ne emergono dettagli inediti e riflessioni che arricchiscono ulteriormente il quadro storico e umano della Cascina.
Una ricerca corale
Hanno scritto quattro docenti, due dei quali di architettura, in un lavoro corale che intreccia competenze, sensibilità e punti di vista differenti. Viene presentato in modo dettagliato anche il percorso dell’associazione, con i contributi legati alle trasmissioni Rai, a testimonianza di un impegno costante e riconosciuto anche a livello nazionale (Rai).
Un volume che lascia il segno
A chiudere, una biblio-sitografia ricca e articolata, che conferma il rigore e la profondità della ricerca. Questo libro non è solo la conclusione di una trilogia: è un atto di responsabilità verso la memoria e un invito concreto a immaginare il futuro.
Prenotazioni
Chi desidera prenotare una copia può scrivere ad associazioneriabitare@gmail.com














