Aria di novità in casa Borsanese. La storica società calcistica, prossima al secolo di vita (l'anno di fondazione è il 1927) ha approfittato della tradizionale festa di Natale per ufficializzare un importante cambio al vertice: Rino Lavezzari è il nuovo presidente del club, raccogliendo l'eredità di Marco Barlocco.
L’annuncio è arrivato durante la conviviale svoltasi all'oratorio San Luigi di Sacconago, location scelta anche quest'anno per riunire la grande famiglia biancazzurra. Oltre centoventi persone, tra dirigenti, staff tecnico, giocatori della Prima Squadra e rappresentanti del settore giovanile, hanno partecipato alla serata che ha sancito il nuovo corso.
Il nuovo assetto societario
Lavezzari non è un volto nuovo per l'ambiente di Borsano. Dopo aver allenato la categoria Pulcini 2014 nella scorsa stagione, aveva iniziato l'annata sportiva corrente ricoprendo il ruolo di direttore sportivo. Il cambio di presidenza avviene nel segno della continuità e della gratitudine verso chi lascia. La società ha tenuto a ringraziare Marco Barlocco, presidente negli ultimi anni, per l'ottimo lavoro svolto e per aver guidato il club in stagioni importanti.
Il consiglio direttivo rimane confermato nel suo nucleo storico, composto da Roberto Castiglioni, Alfonso Occhineri, Luca Guerrini, Lorenzo Antonello, Alfonso Occhineri e Massimo Milani, con l'obiettivo dichiarato di ampliare l'organico dirigenziale in vista di un traguardo prestigioso: il centenario della società, che cadrà nel 2027.
Le istituzioni: «Una realtà esemplare»
Alla serata erano presenti anche il consigliere comunale Orazio Tallarida, che con la Borsanese ha un legame molto forte, e il vicesindaco e assessore allo sport Luca Folegani. Proprio quest'ultimo ha voluto sottolineare il valore sociale della società, che va ben oltre il semplice aspetto agonistico.
«Per me è stato un grande piacere partecipare alla festa di Natale - ha dichiarato l'assessore Folegani - La Borsanese si conferma una realtà esemplare, perché si è percepito un clima di convivialità, molto comunitario. Ad esempio, erano i papà che servivano ai tavoli mentre i figli stavano insieme».
L'assessore ha poi posto l'accento sull'importanza del club come punto di riferimento per il rione: «Questo rende la Borsanese un modello dal punto di vista del servizio e dell'impegno che le famiglie e i genitori mettono a disposizione per la squadra, ma anche per il quartiere. La Borsanese non è soltanto la squadra di calcio del quartiere, ma è uno dei più importanti poli aggregativi che Borsano offre».
Il campo e il futuro
Sul fronte sportivo, la Prima Squadra prosegue il suo cammino nel campionato di Seconda Categoria sotto la guida confermata di mister De Stefanis, provando a uscire dalla zona playout. Dopo il prestigioso successo nel ritrovato derbissimo con il Cas e il successivo passo falso interno con il Lonate Pozzolo, il girone d'andata si chiuderà domani a Cislago, sul campo della prima della classe Cistellum.
Note positive arrivano dal settore giovanile, in costante crescita numerica, e dalle sinergie con altre realtà sportive: l'impianto di via Carducci sta infatti ospitando anche le partite delle giovanili dei Blue Storms, la squadra di football americano della città.
Un ringraziamento speciale, infine, è stato dedicato durante la serata alla signora Lella, figura fondamentale per la gestione logistica e l'ospitalità negli spazi dell'oratorio San Luigi, che ha reso possibile la buona riuscita dell'evento.

















