La serata di mercoledì 3 settembre, poco dopo le 19, è stata turbata da un episodio di violenza improvvisa che ha richiesto un intervento deciso delle forze dell’ordine a Gallarate. Sotto i portici, in un esercizio pubblico frequentato anche da pendolari e residenti, due persone hanno iniziato a litigare animatamente fino a passare alle mani. Le urla hanno attirato l’attenzione di una pattuglia della Polizia Locale, già impegnata in attività di presidio nell’area della stazione ferroviaria.
Gli agenti, entrati immediatamente nel locale, hanno faticato non poco a dividere i contendenti. La situazione è apparsa da subito delicata: uno dei soggetti manteneva un atteggiamento aggressivo nonostante la presenza di numerosi testimoni. È stato quindi richiesto il supporto di ulteriori unità e, pochi minuti dopo, è intervenuta anche una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri.
Un uomo ha riportato una ferita alla bocca, curata sul posto dal personale sanitario. Ha poi rifiutato il trasporto in ospedale. Dai racconti raccolti tra i presenti è emerso che la lite sarebbe scaturita da una discussione banale, legata al mancato pagamento di una consumazione di modico valore.
La Polizia Locale ha avviato subito le procedure per ricostruire con esattezza la dinamica, acquisendo anche le immagini di videosorveglianza del locale. Il loro intervento tempestivo, insieme al successivo arrivo dei Carabinieri, ha impedito che l’episodio degenerasse ulteriormente, evitando gravi conseguenze.
L’assessore alla Sicurezza di Gallarate, Germano Dall’Igna, ha espresso soddisfazione per la gestione dell’accaduto: «Desidero ringraziare sentitamente gli agenti che hanno dimostrato prontezza ed equilibrio in un contesto che poteva diventare pericoloso non solo per i protagonisti, ma anche per i cittadini presenti. La loro costante vigilanza nell’area della stazione rappresenta un presidio fondamentale per garantire sicurezza e ordine pubblico. È la conferma di quanto sia importante mantenere alta l’attenzione nelle zone più sensibili della città».