Più di 160 persone si sono riunite a Calipolis nella mattinata di domenica 31 agosto per partecipare a “Camminando con Bryan”, l’iniziativa organizzata dal Gruppo Cammino Fagnano, Pro Loco e Calimali per ricordare Bryan Carta e le altre vittime della strada.
«Ci ha fatto molto piacere vedere così tante persone aderire al nostro invito – ha commentato l’assessore Giuseppe Palomba – anche perché abbiamo organizzato questo primo memorial di Bryan Carta in un lasso di tempo molto breve, poco più di un mese».
L’idea, infatti, è nata quando nel mese di luglio i genitori di Bryan Carta, giovane fagnanese scomparso lo scorso anno in un incidente in moto, hanno contatto Palomba, assessore e membro del Gruppo Cammino Fagnano, con il desiderio di dare vita ad un momento per ricordare il diciassettenne.
«Abbiamo pensato di organizzare questa camminata – ha spiegato Palomba – per fare una cosa semplice ma significativa, con l’intenzione di farla diventare un appuntamento fisso nella vita del nostro paese se si fosse rivelata un’idea apprezzata.
Devo dire che la presenza di così tante persone, sia della nostra comunità, sia provenienti da fuori, ci ha quasi stupito; a camminare insieme a noi non c’erano solo appassionati camminatori e amici di Bryan, ma anche famiglie di altre provincie che hanno vissuto una perdita simile».
Dopo il ritrovo a Calipolis, dunque, il gruppo ha percorso i sentieri della Valle per poi tornare al punto di partenza, dove si sono svolte le premiazioni che hanno dato un riconoscimento al primo arrivato, Raoul Carta, fratello di Bryan, al gruppo più numeroso, “Gli Amici di Bryan”, all’atleta più giovane, il piccolo Bryan e a quello “diversamente giovane”, la signora Consiglia del Gruppo Cammino Fagnano, a cui è seguito un piccolo rinfresco.
«È stato bello vedere i genitori e la famiglia di Bryan emozionati e felici per il riscontro che quest’iniziativa ha avuto oggi.
Abbiamo già concordato che l’appuntamento sarà riproposto anche il prossimo anno – ha concluso Giuseppe Palomba – probabilmente organizzando due percorsi diversi, per dare anche a chi vuole correre in Valle la possibilità di partecipare».
