/ Meteo e ambiente

Meteo e ambiente | 30 luglio 2025, 11:19

Differenziata di carta: nel 2024 quasi 7.000 tonnellate in più raccolte in Lombardia. Varese è la quarta provincia

È quanto emerge dal 30° Rapporto Annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone di Comieco. Meglio della nostra provincia solo Milano, Brescia e Bergamo

Differenziata di carta: nel 2024 quasi 7.000 tonnellate in più raccolte in Lombardia. Varese è la quarta provincia

La raccolta differenziata di carta e cartone in Lombardia cresce anche nel 2024 (+1,2%) superando le 613.000 tonnellate, un terzo della raccolta complessiva del Nord Italia. Una quantità che sarebbe sufficiente a riempire quasi due volte lo Stadio di San Siro.  Il dato emerge dal 30° Rapporto Annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone in Italia, pubblicato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi Cellulosici.

In particolare, la provincia di Varese ha fatto registrare quasi 47.000 tonnellate di carta e cartone raccolte, con un pro-capite di oltre 53 chilogrammi per abitante, risultando la quarta più virtuosa della regione.

La Lombardia conferma anche nel 2024 il proprio cammino di progressiva crescita nella raccolta differenziata di carta e cartone. Un trend positivo che deve proseguire e rafforzarsi visti gli spazi di miglioramento ancora disponibili” - dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “La raccolta pro-capite (61/kg/ab) e il tasso di intercettazione sui rifiuti urbani (12,8%) non sono ancora allineati alle migliori performance nazionali, pur considerando il diverso contributo dei “rifiuti simili” a livello regionale. Questi dati evidenziano la necessità di nuove azioni stimolare ancora di più la differenziata in termini di quantità e qualità della raccolta”.

Comieco ha gestito nel 2024 l’avvio a riciclo di oltre 330.000 tonnellate di materiali cellulosici in Lombardia, pari al 54% della raccolta differenziata di carta e cartone complessiva. Agli oltre 1.000 comuni convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi economici per un valore complessivo di oltre 33 milioni di euro.

I dati per provincia

Analizzando la resa delle province, la maggior parte mostra un andamento positivo. In particolare, da segnalare gli ottimi risultati di Brescia (+1,4%), Bergamo (+4,7%) e Lecco (+5,3%).

  • Bergamo: raccolte più di 83.000 tonnellate di carta e cartone, con un pro-capite di oltre 74 kg.
  • Brescia: più di 96.000 tonnellate raccolte con un pro-capite di più di 76 kg.
  • Como: quasi 30.000 tonnellate totali di carta e cartone e un pro-capite medio di circa 50 kg.
  • Cremona: differenziate più di 21.500 tonnellate e raccolti in media più di 61 kg da ciascun cittadino.
  • Lecco: oltre 20.500 tonnellate di carta e cartone raccolte, pro-capite di più di 62 kg/ab.
  • Lodi: più di 11.500 tonnellate di carta e cartone raccolte e un pro-capite di quasi 51 kg/ab.
  • Monza e Brianza: oltre 46.500 tonnellate di carta e cartone raccolte, con un pro-capite di più di 53 kg/ab.
  • Milano: raccolte più di 192.000 tonnellate di carta e cartone e un pro-capite di più di 59 kg/ab.
  • Mantova: differenziate più di 26.000 tonnellate di carta e cartone e un pro-capite medio di oltre 64 kg/ab.
  • Pavia: raccolte più di 27.000 tonnellate di carta e cartone, con un pro-capite che supera i 50 kg/ab.
  • Sondrio: oltre 11.000 tonnellate di carta e cartone raccolte e un pro-capite superiore a 63 kg/ab.
  • Varese: quasi 47.000 tonnellate di carta e cartone raccolte con un pro-capite di oltre 53 kg/ab.

Il quadro nazionale: verso il traguardo dei 4 milioni di tonnellate

Nel 2024, in Italia sono state differenziate oltre 3,8 milioni di tonnellate di carta e cartone. Un risultato straordinario se si pensa che nel 1995 la raccolta nazionale si fermava a poco più di 500.000 tonnellate. In trent’anni, l’Italia ha aumentato la sua capacità di raccolta di quasi sette volte, arrivando nel 2024 a una media pro-capite di 65,5 kg e a un tasso di riciclo per gli imballaggi cellulosici pari al 92,5%, ben oltre gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030. Una crescita imponente - segno di un cambiamento strutturale nelle abitudini e nelle politiche ambientali del Paese - che punta, nel medio termine, al traguardo dei 4 milioni di tonnellate annue: un obiettivo ambizioso ma raggiungibile.

c. s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore