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Busto Arsizio | 02 maggio 2025, 07:00

In coda per stare insieme a San Giuseppe: «Grazie a questi volontari incredibili»

Tra i 400 e i 500 bustocchi accorsi ieri a ogni pasto nel Parco per la vita alla patronale. Donati anche i pasti ai clochard di Sos Stazione. Mario Cislaghi: «Riconoscenti allo storico gruppo e ai giovani che danno speranza per il futuro»

La folla festosa ieri sera e Mario Cislaghi

La folla festosa ieri sera e Mario Cislaghi

I più giovani, le indispensabili new entry, hanno 18 anni. Ma i volontari che compongono la tosta squadra degli Amici di San Giuseppe a Busto Arsizio arrivano anche a 80 anni.

Ognuno di loro è cruciale in questa macchina di lavoro, simpatia e tenacia che è l'organizzazione della patronale in San Giuseppe. Una situazione che si riscontra anche in altre feste; certo, questa si conferma una delle iniziative più amate dove la gente converge tutti i giorni e tutte le sere. Ieri, primo maggio, la mattina viale Stelvio ospitava un placido viavai tra le bancarelle che si è in seguito infittito. A pranzo si sono superati i 400 coperti, ma con il trascorrere delle ore i numeri aumentavano ancora. Ieri sera era uno spettacolo la gente in coda per la pasta nel Parco per la vita.

E se è la patronale dei record, si conferma anche quella del cuore d'oro, perché si sono donati come tradizione i pasti anche ai clochard.

«Avere così spesso tra le 400 e le 500 persone - osserva Mario Cislaghi, che guida gli Amici di San Giuseppe - è una soddisfazione. Ma è possibile proprio grazie a tutti questi volontari che non si fermano un attimo. C'è il gruppo storico, in cui ci sono anche anziani e si arriva a quasi ottant'anni. Poi la fascia media. E ora i giovani che speriamo siano il futuro».

Tutti meritano un grazie: chi lo fa da anni perché va oltre la fatica e trova sempre energie, chi si è affiancato  perché non è facile oggi trovare volontari e le nuove leve sono quelle che garantiscono il successo anche in futuro.

Successo che non è economico - il ricavato, anche per questa festa, ha una finalità benefico e in particolare va all'oratorio - ma si traduce nella soddisfazione di vedere una comunità felice. 

Allora avanti tutta, per un altro fine settimana impegnativo. Il ponte non è contemplato nel lavoro dei volontari e le iniziative di svago e riflessione andranno avanti fino all'11 maggio (LEGGI QUI).

Intanto ecco il messaggio grato di Sos Stazione: «Da parte dei nostri volontari un sentito ringraziamento per la disponibilità del gruppo parrocchiale e della festa di San Giuseppe a preparare la cena per gli amici senzatetto che orbitano in stazione... grazie a voi abbiamo distribuito un pasto caldo a 35 persone. Grazie davvero. Buona festa»

Ma. Lu.

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