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Busto Arsizio | 20 settembre 2024, 10:37

Piazza Trento e Trieste semipedonale, il sindaco: «Tanti insulti, ma non mi interessa»

«Non avete idea di quanti messaggi riceviamo, ma non me ne frega niente di chi vuole solo rompere le scatole. Mi interessa il parere dei giovani, fateci sapere se andiamo nella giusta direzione», ha detto Antonelli agli studenti in un convegno sulla mobilità sostenibile. Ascoltare l’Europa sulla transizione ecologia? «Sì, ma fino a un certo punto»

Piazza Trento e Trieste semipedonale, il sindaco: «Tanti insulti, ma non mi interessa»

La chiusura parziale di piazza Trento e Trieste? «Non avete idea di quanti messaggi e quanti insulti riceviamo». Lo ha raccontato questa mattina il sindaco Emanuele Antonelli rivolgendosi agli studenti presenti ai Molini Marzoli al convegno “La città in Europa”, nell’ambito della Settimana europea della Mobilità. Per poi aggiungere, a proposito delle proteste sui social, che «a me non frega niente di chi vuole solo rompere le scatole, mi interessa invece il parere di voi giovani».

Il primo cittadino ha aperto i lavori della mattinata ripercorrendo gli eventi proposti nei giorni scorsi e l’impegno dell’amministrazione sul fronte della sostenibilità, tra corsie ciclabili e pedonalizzazioni, sharing mobility, piazze scolastiche.
Poi, riposto in tasca il discorso ufficiale, Antonelli si è rivolto ai ragazzi con la schiettezza che lo contraddistingue. «Sapete quant’è difficoltoso organizzare questa settimana? Non avete idea delle difficoltà solo per chiudere piazza Trento e Trieste. Quello che facciamo è passo piccolissimo, le macchine passano lo stesso».

Eppure, ha detto il sindaco, «non avete idea dei messaggi che ricevo. L’ultimo che ho letto, questa mattina, diceva “ma è proprio il caso di farlo questa settimana in cui si riprende a lavorare, è un danno!”. Peccato che l’abbia scritto un ragazzo che non lavora, infatti gli ho subito risposto che sono contento che abbia iniziato a lavorare».

«Quante persone ci insultano – ha proseguito –. Le nostre sono prove semplici per cercare di migliorare la città. Non so se sia la direzione giusta, dovete dircelo voi ragazzi. A me non frega niente di quello che dicono le persone se capisco che parlano solo per rompere le scatole. Ma siete voi che dovete dirci se facciamo bene o sbagliamo. A voi do ascolto».

Nel discorso preparato, Antonelli ha detto che occorre ascoltare l’Europa e che gli obiettivi sulla transizione ecologica che Bruxelles ci chiede di raggiungere «sono anche per noi una priorità». «Sì, ma fino a un certo punto – ha poi precisato –. A volte l’Europa ci impone cose di difficile attuazione e che non vengono fatte in tutti i paesi del mondo. Ad esempio, solo i ricchi possono cambiare auto. Anche in quel caso bisogna agire step by step».

Il sindaco ha concluso ribadendo che «di certi adulti faccio anche a meno. Invece ascolto voi ragazzi: i vostri suggerimenti sono meglio di quello che leggo sui social tutti i giorni».

Riccardo Canetta

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