La storia piccantella di tre sorelle zitelle circuite da un attempato don Giovanni di paese. Tratto da uno dei romanzi più belli e famosi di Piero Chiara, sale alla ribalta del palcoscenico del San Giovanni Bosco di Busto Arsizio “La spartizione ovvero venga a prendere il caffè da noi”.
A rivisitare la pièce, venerdì 9 febbraio (ore 21) “Teatro in mostra”, con la drammaturgia e regia di Marco Filatori e la partecipazione di Alessandro Baito, Gabriella Foletto, Antonio Grazioli, Laura Negretti. Silvia Ripamonti, Ermanno Stea.
La rappresentazione avrà un taglio divertente e frizzante e con un finale che ha tanto da insegnare: «Un lieto fine che parla di riscossa femminile, di sorellanza e di capacità di riappropriarsi del proprio corpo, per niente scaduto», si legge in una nota di regia.
La trama
Siamo a Luino, fine anni Cinquanta. Un solerte funzionario statale e reduce di guerra, giunto scapolo alla soglia della mezza età, matura la solenne decisione di prendere moglie. La scelta cade sulla bruttina e non più giovane, ma benestante, Fortunata che vive insieme alle due altrettanto brutte sorelle minori. L’inaspettata corte dell’interessato pretendente mette però a rischio il consolidato ménage familiare delle tre zitelle, ciascuna ben determinata a farlo innamorare di sé. All’uomo non rimarrà altro che accettare la situazione e farsi spartire fra le tre.