Si è spento ieri a 94 anni il bustocco Eugenio Formenti. Se n’è andato mentre la Pro Patria, di cui era tifosissimo e che fino a poco tempo fa seguiva regolarmente allo Speroni, espugnava Novara nel derby del Ticino.
Il calcio era per lui una grande passione: da giovane aveva militato in diverse squadre della provincia di Varese e non solo. I provini lo hanno portato anche a Torino, dove ha conosciuto il suo idolo Valentino Mazzola.
La leggenda granata lo prese sotto la sua ala protettiva.
Formenti era anche uno storico tifoso dalla Pro Patria. “Ul Geni”, come lo chiamavano gli amici tigrotti, non si perdeva una partita casalinga della squadra. Fino a qualche tempo fa, ultranovantenne, era regolarmente sui gradoni dello stadio Speroni.
Sul suo balcone sventolava immancabilmente la bandiera biancoblù e aveva anche realizzato alcuni modellini dello stadio di Busto.
Ma Eugenio era conosciutissimo anche a Sacconago: da quando era andato in pensione, si occupava delle varie necessità della parrocchia. «Faceva quasi il sacrestano», racconta il figlio Silvano.
In passato, insieme a un paio di altri tifosi, aveva trascinato allo Speroni lo storico parroco sinaghino don Luigi Caimi. Era un periodo difficile per la Pro Patria, a secco di vittorie da ormai troppo tempo.
Temendo di sprofondare nelle sabbie mobili delle ultime posizioni in classifica, i supporter auspicavano in una benedizione del sacerdote.
Don Luigi non mischiò sacro e profano, ma accettò di recarsi allo stadio, indossando anche la maglia biancoblù. E, di lì a poco, la Pro tornò al successo interrompendo un lunghissimo digiuno.
Nacque così il mito di don Luigi, “cappellano dei tigrotti”, da quel momento legatissimo ai colori biancoblù. Una bella storia di cui Eugenio Formenti fu uno degli artefici.
Ieri se n’è andato mentre l’amata Pro Patria si giocava a Novara il derby del Ticino, non una partita qualunque. I tigrotti si sono imposti 2-1, centrando la prima vittoria della stagione: «Gli hanno fatto un bel regalo», dice Silvano, riuscendo a sorridere.
Il funerale si terrà giovedì 14 settembre alle ore 9.30 nella chiesa parrocchiale di Sacconago, preceduto dal rosario.