Non è per il derby che fa chiudere gli occhi sulle ombre: oggi non ci sentiamo di dare insufficienze. Perché, come ha detto mister Colombo, è la squadra che ha fatto la differenza, quell’armonia che magari si è esplicitata più su una fascia o su un gruppetto di particolarmente intrepidi. Ma in fondo, nessuno ha potuto fare a meno dell’altro.
Rovida 6,5 Due incertezze, quattro parate almeno da annotare.
Vaghi 6 All’inizio troppa esitazione, ma quando si gira insieme Stefano c'è.
Ndrecka 6+ Riprende lucidità, sa mantenere l’equilibrio, un paio di assist da segnalare, come pure la lotta finale a bordo campo.
Moretti 6 Vedi Vaghi.
Stanzani 7+ Per il gol, per il suo essere al posto giusto nel momento giusto, anche per la sua esitazione di fronte a un’occasione pazzesca che il destino gli presenta come fuorigioco, perché non poteva accettare fosse una traversa. Fin all’ultimo istante, Leo. Perché come hai detto tu, conta anche accettare di essere umani.
Nicco 6 Non si sente ancora la sua impronta, ma la sua generosità va premiata
Citterio 7,5 Che poteva essere un diamante, si era intuito specialmente nello sprazzo finale dello scorso campionato. Ma oggi ha umiliato i riflettori del Piola. Perno degli schemi che al Novara hanno fatto presagire il boccone amaro, incrollabile, con una velocità da far scattare il telelaser. Onore a questo ventenne, anche quando sbaglia pare brillare stasera.
Lombardoni 6 Nella parte iniziale del primo tempo, in cui la Pro sembra poter rimanere ostaggio dal Novara, lui sa gestire la situazione e dove arrivano sue sbavature, non tardano le correzioni.
Renault 6,5 Alla prima partita si è sussurrato: farà strada. Be’, oggi l’ha esclamato lui.
Castelli 7 La costanza, e guardiamo anche più lontano a quando i detrattori abbondavano. Già lo scorso anno parlavano per lui i numeri, ma questo derby gli rende particolare merito. Gol sfumato, non la convinzione. Uno gli viene annullato, l’altro fa allungare il passo alla Pro Patria. Davide, caparbiamente.
Mallamo 6 In lenta ripresa, soprattutto di combattività.
Parker 6 Deve riprendere confidenza. Noi la pregustiamo.
Marano 6 Poco incisivo, ma cogliamo la bella deviazione in angolo che fa respirare la Pro
Piran, Minelli e Ferri 6: entrati, subito al servizio.
Pubblico 8 Il calcio della rivalità, della festa che passa anche dagli sfottò. I numeri non sono quelli di una volta, nemmeno qui, d'accordo, ma intanto respirare quest'atmosfera è il senso del calcio.
Colombo 7+ Ha saputo fare tesoro degli errori? Sì, ma c’è di più. Ci sono mister che dicono di prendersi la responsabilità a parole e basta. Lui l’ha fatto fino in fondo e ha saputo responsabilizzare i ragazzi, senza che tutto ciò pesasse sulle loro spalle. Riccardo oltretutto bene sa cos’è un derby, questo derby, ed è riuscito nella magia di far avvertire l’importanza della partita. Un po’ come con Citterio, lui ha visto il diamante e ci ha lavorato. Riccardo durante gli allenamenti vede i ragazzi in un modo? Insiste, perché quella è la realtà. Vuole che sia la realtà, quella di Novara, non contro la Giana. Siamo all'inizio, ma è un bell'inizio e non ci vergogniamo di uscire sorridenti dal "Piola".